Infatti c'è solo da imparare dai viticultori piemontesi sull'uso dello zolfo ventilato. So' che si fanno tre o quattro trattamenti all'anno in tempistiche particolari e il problema è pressochè risolto, a costi bassissimi. Mi pare la prima sia con germogli di 10 cm, ma le altre non le so. Sarebbe bello se ti informassi e ci facessi sapere
Grazie a tutti per le risposte !! Andrò sicuramente di bagnabile allora. Da noi invece il ventilato lo usiamo(meglio lo usano) in genere 2 volte: molto prima della fioritura;dopo allegagione. E le dosi che usano sono veramente eccessive secondo me. Si vede lontano un miglio una vigna solforata
anch'io uso fare qualche trattamento di zolfo ventilato. Ne faccio uno sempre dopo l'allegagione (acino formato) ed un altro a chiusura trattamenti (metà/fine luglio x me). Sarebbe anche indicato un trattamento ad inizio stagione ma non sempre mi riesce di farlo.
Anche qui negli ultimi anni lo stanno riscoprendo, chi ha le macchine adatte e può permettersi di trattare separatamente per peronospora e oidio, lo fa spesso e dice di trovarsi benissimo.
Qua lo consigliano in post-fioritura, un paio di interventi in sinergia con prodotti sistemici, in pratica due o tre giorni dopo il trattamento con sistemico. Agendo sotto forma di vapore ed infilandosi bene tra gli acini in allegagione è un vero e proprio intervento strategico sui vitigni sensibili.
Ciao Orf, quanti trattamenti fai nel tuo vigneto...io attualmente sono a sei. usi una dose di 400g per hl.di zolfo bagnabile una dose alta,nella tua zona i vigneti sono molto sensibili a l'oidio?
Ciao rennyfatal....guarda io lo dò sempre insieme al rame e uso solo zolfo bagnabile (tranne il primissimo trattamento che certi anni faccio usando solo zolfo ventilato). Il numero di trattamenti che ho fatto quest'anno è sicuramente superiore a 10....se vuoi guardo anche il numero esatto. Facendo bio e usando dosi di rame bassissime, devo andare giocoforza settimanalmente e, in caso di piogge dilavanti, anche di più! Sono i due lati della medaglia: a fine anno la dose di rame complessivamente usata è molto bassa, ma il numero di trattamenti aumenta La mia zona è più sensibile all'oidio che alla peronospora, comunque in questo periodo i nostri tecnici consigliano addirittura 500g di zolfo, dose che non dò quasi mai
Io ho fatto il primo trattamento a base di rame zolfo bagnabile,tre trattammenti sistemici, altri due trattamenti rame zolfo bagnabile...l'ultimo trattamento dopo 15 giorni... ho avuto piccoli problemi di peronospora sulle feminelle. penso di fare un ultimo trattamento solo con poltiglia bordolese.
Io sono a 10 trattamenti sul vigneto "sperimentale" ma il primo trattamento lo potevo benissimo tralasciare, più che altro l'ho fatto per "panico da prestazione": 1 rame, 3 trattamenti con induttori di resistenza, 2 sistemici a cavallo della fioritura e ora avanti con il rame in copertura, 4 trattamenti per ora dati temporali e piogge altrimenti uno in meno saltava fuori. Sempre con zolfo in copertura per l'oidio a parte i 2 trattamenti in pre e post fioritura che ho abbinato un sistemico con stessa persistenza di quello per la peronospora. Sulle altre vigne con trattamenti "classici" sistemici sarò a 6-7 trattamenti, più 2 interventi invernali su un vigneto per problemi pregressi di escoriosi