Mi ritrovo con 5 Kg di zolfo in polvere e altrettanti di zolfo ramato. Li avavo acquistati pensando di utilizzarli con un vecchio soffietto che avevo (tipo quello dei caminetti) poi mi sono accorto che è troppo complicato applicarlo sia per trovare il momento giusto quando le foglie sono bagnate dalla rugiada e sia per la polvere di zolfo che immancabilmente si respira e così mi sono rimasti 10 Kg di polvere. Ho quindi pensato a come utilizzarla e ho provato a mescolarla con acqua per poterla applicare con la pompa a spalla. Credo che funzioni perchè la polvere rimane in sospensione abbastanza a lungo per dare il tempo di svuotare la pompa. I miei dubbi sono: la polvere così applicata mantiene le sue caratteristiche anticrittogamiche e quanta dovrei usarne per 10 litri di acqua?
Grazie.
Ciao.

In teoria no. Però sei il primo di cui abbia avuto notizia che fa una cosa simile.

Esiste lo zolfo bagnabile se vuoi irrorare, credo che sciogliere lo zolfo in polvere nell'acqua voglia dire perderne la quasi totalità dell'efficacia.

Grazie per le risposte ma, lampa, perchè dici che perde di efficacia? So che bisognerebbe polverizzare il mattino quando le foglie sono bagnate proprio perchè aderisca bene quindi, sempre secondo me, dare lo zolfo asciutto su foglie bagnate o bagnare lo zolfo e darlo su foglie asciutte non dovrebbe cambiare.
Boh! io ci provo, adesso su zucchine, zucche ecc. e se funziona l'anno prossimo lo userò sulla vite ma, come dicevo, non so che quantità usare per 10 lt d'acqua. Proverò con 30-40 g. come con quello bagnabile e vedrò il risultato.
So che esisto lo zolfo bagnabile e infatti lo uso ma vorrei potere utilizzare i 10 Kg di quello in polvere cge altrimenti dovrei buttare...
Ciao.

Non credo funzioni perchè la quantità di rugiada serve solo a tener incollata la polvere. Mentre tu irrori con un liquido che cola e non attacca. La concentrazione di quello zolfo deve essere altissima.

Probabilmente hai ragione, comunque "tentar non nuoce" e se, per caso, funzionasse pensa che bel risparmio, visto che lo zolfo in polvere costa pochissimo rispetto al suo omonimo bagnabile.
Se interessa a qualcuno farò sapere i risultati.
Ciao.

Guarda ti stai rispondendo da solo, se fosse fattibile non avrebbe senso produrre lo zolfo bagnabile.
Rischi anche di occludere/danneggiare gli ugelli dell'irroratore!

Si, ovvio che la praticità dello zolfo bagnabile non è in discussione (lascerei perdere le scelte delle ditte, per le quali conta solo il fatturato) e non sarebbe neppure praticabile dai viticultori professionisti perchè ho constatato che lo zolfo in polvere non si scioglie nell'acqua ma rimane in sospensione, previo robusto scuotimento, e nemmeno per molto tempo perchè poi precipita, anzi galleggia. Io mi riferivo al mio caso, con solo un centinaio di viti da trattare e quindi al massimo 10-15 litri di soluzione e non penso che gli ugelli della pompa si possano rovinare, almeno quelli che uso io.
Comunque ho fatto una prova su uno zucchino e secondo me la cosa funziona, perchè è rimasta una leggera patina gialla su tutta la superficie delle foglie. resta da vedere se, come dici tu, lo zolfo così impiegato perde di efficacia perciò una seconda pianta la tratto con zolfo bagnabile e una non la tratto proprio. Fra un mese potrò tirare la somme anche se l'esperimento su solo tre piante non è molto significativo.
Ciao

Ciao.

Avete un buon metodo per lavare via i residui di zolfo (bagnabile) dagli acini prima di mettere a tavola l'uva?
Semplice acqua corrente non sembra essere sufficiente.

Grazie.

Bieler alla tirata dei conti tentare non costa nulla (o al massimo qualche ugello otturato ), probabilmente è come dici tu, per un uso professionale il gioco non vale la candela, ma magari per un centinaio di piante può andare anche bene.

Ednart: Non conviene trattare a ridosso della raccolta, ci sono dei tempi che bisogna rispettare, a maggior ragione se parliamo di uva da tavola. Capisco che non è un sistemico ma io eviterei lo stesso. Comunque prova a lavarla con un disinfettante tipo amuchina.