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viticoltura in montagna

20/09/2012, 10:01

Salve a tutti..quest'anno avrei in mente di iniziare un impianto di prova qundi ho deciso di comunicare le mie idee per sentire le varie opinioni qui su questo forum.
Io mi trovo in provincia di Firenze, nell'appennino tosco-romagnolo.
L'appezzamento di terra che vorrei usare per l'impianto e un piccolo piano con una pendeza che varia dal 5% al 18% esposti a est e nord-est compresi fra un altitudine di 620m e 580m sul livello del mare. Si tratta di un ex pascolo spesso ventialato poichè la sommità si trova su di un crinale che divide due vallate.
Inoltre vorrei precisare che mi trovo sullo spartiaque adriatico e non tirrenico, quindi ricevo molto bene quei venti freddi che a volte arrivano dai balcani.
Il terreno non è molto profondo...varia da 1 metro e mezzo a 2 metri e mezzo. La zona è prevalentemente marnosa-arenaria-calcarea.
Io all'inizio avevo pensato a del Pinot Noir..un vino che io adoro ma difficile da coltivare quindi opterei per un Riesling Renano.
ho già a grandi linee l'idea del prodotto che vorrei ottonere fra macerazioni allungate delle bucce e invecchiamenti in botti di rovere o anfore di terracotta naturalmente il tutto senza aggiunta di lieviti selezionati.
Il mio unico dubbio è il vitigno. Il Riesling Renano è versatile, si presta a lavorazioni di vario tipo, ma...vorrei qualcosa di autoctono italiano che abbia una marcia in piu..qualcosa che io possa coltivare in queste condizioni climtico-ambientali.
Che ne dite???

Re: viticoltura in montagna

20/09/2012, 15:26

Non vorrei buttarti il morale a terra ma l'esposizione a nord-est non è che sia il massimo per fare un vino di qualità... Quante ore di luce prende nel periodo estivo?
Comunque in queste condizioni fai bene ad indirizzarti verso un vino bianco, il riesling renano fa degli ottimi vini...
Potresti eventualmente prendere in considerazione pinot bianco o chardonnay

Re: viticoltura in montagna

20/09/2012, 16:49

Le ore di luce sono abbastanza perchè come ripeto il campo in questione parte da un crinale ed è molto aperto..non vi sono accanto montagne piu alte.....l'esposizione è da me scelta volutamente...ho notato nei vini che vengono ottenuti da versanti settentrionali, da altitudini limite o da annate fresche quel qualcosa in piu...naturalmete dipende dal tipo di vitigno e dal viticoltore...me ne vengono in mente alcuni..."vigne dei boschi" e "Salvatore Molettieri".

Re: viticoltura in montagna

21/09/2012, 10:38

Alla fine l'unico problema è il grado zuccherino che puoi ottenere con meno luce a disposizione che sarà più basso, comunque se dici che prende abbastanza luce va bene.
Di solito da esposizioni settentrionali si tirano fuori vini più profumati, quindi se è quello che cerchi hai proprio il terreno che fa per te!
Resterei comunque con un vitigno a bacca bianca come appunto il riesling (c'è anche il riesling italico ma il renano è qualitativamente superiore)

Re: viticoltura in montagna

24/09/2012, 21:58

profumo si....a volte quando ho un calice di vino tra le mani sono soddisfatto solo dal profumo senza nemmeno bere un goccio....spero di ottenere un vino profumato e con una spiccata acidità
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