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Viticoltori alle primissime armi

10/07/2014, 21:20

Buongiorno a tutti, insieme a due amici, ho maturato l'idea di creare un piccolo vigneto. Il problema principale della nostra decisione è che, nonostante l'amore per la terra e provenendo da famiglie contadine, di vigneti non ne sappiamo nulla. Quello che vorremmo è produrre un vino (si spera buono) utilizzando viti che nel nostro territorio abbiamo la loro massima espressione, avere costi di gestione e di impianto bassissimo (siamo tre studenti venticinquenni) tutto affiancato da una gestione non molto complessa. Il luogo designato è un piccolo appezzamento di terreno (1000 mq) sui Monti Lattari nel comume di Pimonte (NA) a 575 metri sul livello del mare esposto a Nord e senza la possibilità di irrigazione se non attraverso le acque piovane. Informandoci abbiamo appreso che i tre maggiori vitigni in questa zona sono l'Aglianico il Piedirosso e lo Sciascinoso. La nostre intenzione era quella di piantare il 60% di Piedirosso e il 40% di Aglianico o Sciascinoso (con la nostra poca conoscenza non sappiamo quali dei due scegliere) per poter ottenere un vino detto Penisola Sorrentina Rosso prodotto anche nel comume di Pimonte. Le domande che volevo porvi sono queste:
1 Le viti scelte sopra sono adatte al territorio e a dare un buon vino?
2 Le piantine possono essere ricavate tramite talee (avremo la possibilità di farlo ad un costo irrisorio) oppure è meglio partire dalle barbatelle?
3 Abbiamo letto di vari modi di gestire il vitigno a noi piaceva molto quello ad alberello. Sicuramente è meno produttivo ma da quanto letto si addice meglio all'assenza di irrigazione e poi esteticamente è molto suggestivo. Tale sistema di coltivazione è fattibile per l'uva che abbiamo scelto e per il posto? e di quanto si riduce la resa?
4 La quarta domanda andrebbe fatta per prima: ci potete consigliare qualcosa da leggere così da avere un infarinatura sull'argomento?
Tra qualche giorno andremo a visitare il terreno oltre ad una foto del lotto possiamo raccogliere qualche altro dato sensibile che vi permetta di consigliarci al meglio.
Ringraziando per il tempo dedicato vi saluto
Marco

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 8:03

Per la tipologia di uve e la forma di allevamento se chiedi in zona, a qualche cantna che fa prodotti di qualità ti sapranno sicuramente consgliare al meglio.
Per le piante, il mio consiglio per anticipare i tempi è sempre quello di scegliere la arbatella sul portainnesto giusto.
Per gestire n vignto di 1000 metri non ci vuole molto, ma non vi deve manacare la passione.
Da sapere di cose ce ne sono mille, libri tanti, ma ogni territorio a la sua. Farvi consiglire sul posto da qualchuno vermante appassionato è la cosa migliore. Poi, per domande specifiche c'è sempre il forum.
P.S. una cosa è fare l'uva, un'altra fare il vino. Li c'è tutta un'altra fase da conoscere
A mezzi agricoli e di cantina come siete messi?

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 8:59

Innanzi tutti ti ringrazio per la tua risposta. Come si può notare è la passione che ci spinge verso questo progetto, passione verso il buon vino e soprattutto passione verso la terra...quella è l unica cosa che non manca :D
A dire il vero anche a mezzi non siamo messi poi tanto male; oltre a tutti gli attrezzi manuali io ho una piccola motozappa abbiamo anche tutto il necessario per fare il vino mio zio ha fatto vino fino a 5 anni fa. Purtroppo nessuno che conosciamo ha vigne sui monti Lattari ma tutti sul Vesuvio e nessuno fa l alberello. Avevo pensato anche io alle barbatelle quando si piantano?
Ringraziando per l aiuto vi saluto
Marco

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 9:05

L'abbinamento piedirosso/aglianico a mio avviso da un ottimo vino.
Comunque x esperienza personale, il piedirosso per produrre bene
ha bisogno di una potatura molto lunga e quindi escluderei l'alberello.
Le barbatelle le puoi piantare a novembre

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 10:02

E l'aglianico si presta neglio all' alberello?? Magari mettiamo solo quello oppure mi sto fissando io e questo alberello?

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 11:58

Ma è esposto completamente a nord? Potrebbe essere un problema, nel caso forse sarebbe il caso di pensare a vitigni di uva bianca

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 12:37

Secondo me per un terreno esposto a nord non è il massimo per metterci un aglianico...l aglianico vuole terreni ben esposti dato la sua maturazione tardiva..valuta bene!!!!altrimenti ti esce un vino troppo tagliente...

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 14:27

Purtroppo solo martedì potrò vederlo di persona e misurerò l'orientamento ma dalle foto panoramiche sembra esposto al nord nel caso cosa mi consigliate di fare? Quale bianco falanghina o bianculella? forse con la seconda si potrebbe fare un impianto ad alberello

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 16:09

visto che ti trovi in zona prova anche a vedere su questo versante
che vitigni ci sono ed il sistema di allevamento usato, almeno avrai
una base di partenza da cui partire per poi prendere in considerazione
eventuali variazioni

Re: Viticoltori alle primissime armi

11/07/2014, 19:17

io l'alberello proprio non lo capisco.
Le barbatelle le puoi mettere da novembre a maggio.
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