viti / uva da tavola priva di semi

salve a tutti , nuovo del forum ; buon lavoro !
Domanda : ho intenzione di impiantare una 20na di viti di varia qualità di uva da tavola priva di semi (apirene) , delle varie colorazioni e con maturazione a salare ; indipendentemente dalle condizioni climatiche ( che nella mia zona sono buone ); nonché la posa in un terreno di medio impasto , quali possono essere le varieta' che potete consigliarmi e dove trovarle nelle zona del centro/basso lazio? Grazie

ugomargarita ha scritto:salve a tutti , nuovo del forum ; buon lavoro !
Domanda : ho intenzione di impiantare una 20na di viti di varia qualità di uva da tavola priva di semi (apirene) , delle varie colorazioni e con maturazione a salare ; indipendentemente dalle condizioni climatiche ( che nella mia zona sono buone ); nonché la posa in un terreno di medio impasto , quali possono essere le varieta' che potete consigliarmi e dove trovarle nelle zona del centro/basso lazio? Grazie

Le apirene normalmente hanno un periodo di raccolta tra agosto e settembre. Ti consiglio di non mettere più di 2/3 tipi di apirene diverse, anche perché aumentando il periodo di raccolta aumentano in maniera non indifferente anche i costi della manodopera per la raccolta

Qui trovi tutte le varietà d'uva commercializzate in Italia e con tutte le loro schede tecniche
http://catalogoviti.politicheagricole.it/catalogo.php

ugomargarita ha scritto:salve a tutti , nuovo del forum ; buon lavoro !
Domanda : ho intenzione di impiantare una 20na di viti di varia qualità di uva da tavola priva di semi (apirene) , delle varie colorazioni e con maturazione a salare ; indipendentemente dalle condizioni climatiche ( che nella mia zona sono buone ); nonché la posa in un terreno di medio impasto , quali possono essere le varieta' che potete consigliarmi e dove trovarle nelle zona del centro/basso lazio? Grazie

Anche io sto pensando di riempire un vecchio pergolato a muro con un po di apirene. Sono combattuto tra la vecchia uva da tavola locale, dall'aspetto incommerciabile, dal sapore eccezionale e da poca resistenza alle malattie a queste nuove varietà che presentano oltre l'assenza di semi anche una certa resistenza. Protendo per una varietà molto molto anticipata per non fare la guerra per un mese o più a topi, insetti e uccelli. Ma l'idea di realizzare una maturazione a scalare da luglio a novembre pure sarebbe da considerare. Credo che nel tuo caso si tratti di 20 piante da usare per consumo familiare e quindi c'entra poco il discorso della manodopera. La mia riserva dopo un po di informazioni e su questa sedicente assenza di gusto delle nuove apirene. Riprendo questo post vecchiotto proprio per sapere se in questi ultimi tempi c'è qualche varietà precoce o menno che abbia un minimo gusto se non di moscato di qualcos'altro. Grazie.

Il gusto si, ma viene poi determinato anche dal complesso del terreno, le concimazioni, il tipo di allevamento, esposizione al sole, periodo di raccolta...
chiaro che se vuoi cogliere tanta quantità su una pianta non è detto che avrai anche gusto... per esempio... raccoglierla prima che sia matura idem...

Ciao

JeanGabin ha scritto:Il gusto si, ma viene poi determinato anche
Ciao

Ti ringrazio per la risposta. Sulla vite ci sarebbe tanto da dire purtroppo in rete e sui manuali di agraria si fa esclusivamante riferimento a coltivazioni per produzioni industriali esasperatissime, tutto costi-benefici. Mai un consiglio su un vitigno particolare, magari piantato fuori dai soliti schemi e che avrà per certo una cura "ad personam" particolare. Che senso ha parlare di vigore in una pergola fuori la porta di casa innaffiata ogni giorno con abitudine ? o che magari avrà ogni grappolo curato e pulito come il lavabo di casa ? Guyot, speroni, uno-due, lungo corto, ecc... hanno un senso pieno in una-dieci pergole da vite da tavola nell'orto ?