Ciao,
sono appena stato in viaggio in Hokkaido, l'isola più settentrionale del Giappone, e ho visitato qualche vigneto. In Giappone la viticoltura per vino è ancora poco sviluppata e quasi pionieristica, relegata in poche zone. L'Hokkaido è una di queste zone, in cui il clima fresco e piuttosto asciutto (se paragonato alla media giapponese) dà qualche possibilità all'industria enologica. Tra parentesi, per la prima volta ho bevuto vini giapponesi non schifosi, bensì decenti e addirittura uno buono! In Hokkaido però gli inverni sono importanti e le nevicate molto abbondanti, da 1 a 2 metri è la norma.
In quei pochi casi in cui le potature si allontanano dal modello tradizionale per uve da frutta (enormi tendoni), ho trovato questi curiosi cordoni. Le speronature sono per la verità molto mal fatte, ma è curiosa la partenza a 45 gradi che non avevo mai visto. Si tratta della forma di allevamento più comune dopo il tendone, e viene fatta in tal modo per permettere alla pianta di potersi piegare sotto il peso della neve senza spezzarsi. La potatura viene fatta prima dell'inverno. Quei pochissimi che usano il guyot mi hanno detto che il rischio che il capo a frutto si spezzi per la neve è sempre alto. Tutti i fili di sostegno, ad eccezione del filo di banchina, vengono tolti per "evitare di essere portati via dalla neve al disgelo".
Alcune cose sinceramente non le ho ben comprese, e forse, con un poco di superbia, mi sono sembrate un poco illogiche. Comunque mi piacerebbe sapere se ci sono delle zone con forti nevicate in Italia (Valle d'Aosta, Valtellina, Alto Adige con alcuni masi addirittura in altitudine come quello famoso di Tiefenbrunner), e quali accorgimenti adottano al riguardo.