Molto interessante, ma certamente quell’articolo ignora scoperte avvenute in tempi recenti: curiosità per curiosità, il sottoscritto in data 3 Febbraio 2015, aveva aperto una discussione sull’origine del vino nel Mediterraneo Occidentale nella sezione industria enologica di questo Forum, di cui cito il link:
industria-enologica-f38/storia-del-vino-t89869.htmlda cui risulta che in Sardegna, all’inizio di quest’anno, è stato scoperto un deposito contenete,
fra l’altro (come semi di melone!), mucchi di semi di vinaccioli usati certamente per la produzione di vino, datato col metodo del radio-carbonio nel periodo fra il 1300 e 1100 simili alle varietà sarde attualmente esistenti di Malvasia e Vernaccia. Dello stesso periodo si sono trovate attrezzature per la produzione e la conservazione del vino: 1100 – 1300 a. C. è un epoca antecedente a quella dei fenici e dei greci (greci che in Sardegna non sono mai venuti, se non sporadicamente) e, ovviamente, all'epoca romana. Il Corriere della sera, e non solo, una decina di anni fa aveva pubblicato notizie dettagliate su ritrovamenti di grandi mucchi di vinaccioli in siti
nuragici sparsi un po’ in tutta la Sardegna, più o meno dello stesso periodo e sempre accanto ad attrezzature atte alla produzione e alla conservazione del vino. In quel caso si parlava di uva simile al Cannonau, attualmente il vitigno più coltivato in Sardegna. Il discorso sarebbe lungo ma, almeno per ora, preferisco finire qui
Saluti
Pedru