vite in sofferenza

Ciao a tutti, chiedo un consiglio.
5 anni fa ho impiantato un nuovo vigneto con tre varietà di uva. Quando ho lavorato il terreno prima dell'impianto non ho eseguito nessuna concimazione anche se ero stato consigliato di farlo da chi mi ha analizzato il terreno. La vigna è posta in una zona collinare a 400 m di altitudine in sardegna. La vigna si presenta con un dislivello tra la parte alta e quella piu bassa di circa 10 m. Nella parte alta sono stati eseguiti lavori di sbancatura stando poi attenti a ripportrare un po di terra di superficie una volta finiti i lavori. Il terreno su cui è posta la vigna è su sabbione creato dal granito in disfacimento. Ora a distanza di 5 anni mi accorgo che nella parte alta le viti sono cresciute circa la metà rispetto alla parte bassa. Infatti tutta la parte bassa è gia impalcata a cordone speronato e in alto mi ritrovo viti alte circa 30 cm e poco grosse. Per evitare il peggio vorrei intervenire nella parte alta con la concimatura, per recuperare la crescita anche perchè le viti anche se sofferenti sono vive e danno frutto ogni anno. Che tipo di concimatura mi consigliate e in che modo darla?!

Non hai le analisi fatte al suo tempo?

Ciao

mi consigliarono di dare stallatico

Il problema potrebbero essere i lavori di sbancamento fatti.
Hai la possibilità di lavorare l'interfila? Se si questo aumenta la capacità delle radici di crescere e quindi consente una maggior crescita anche della parte aerea.
Come concime puoi usare bene o male che concime vuoi, vedi che abbia sufficente azoto se ti serve un po' di spinta. La nitropotassa dovrebbe dare una spinta decisiva.
Invece dai una poarte del concime dopo vendemmiato.
Però io opterei anche per dei stimolatori di crecita che di solito sono fogliari e costano abbastanza. Sono alghe oppure amminoacidi e altri tipi di microelementi. In casi estremi le giberelline ma vanno usate sapendo quello che si fa perchè c'è rischio di fare danni. C'è un agraria da voi? Sicuramente avranno un tecnico che possa visionare il vigneto e consigliarti.
Non far patire il secco alla vigne anche nel post vendemmia. All'inizio dell'agostamento la pianta ha bisogno di acqua. Abbiamo notato che i tralci diventano più grossi se in questa fase la pianta non va in stress idrico.

La penso come mortotoccaci sul fatto che potrebbe essere carenza idrica e in quel caso se concimi con prodotti sbagliati , peggiori la situazione . Mago

grazie per i consigli.... son due anni che non ho innaffiato e sicuramente ne ha risentito