Avevo acquistato alcuni anni fa una barbatella di uva da tavola di cui non ricordo il nome ma al secondo anno ha avuto uno scontro con l'imperizia di un trattorino rasaerba nonostante fosse protetta da un palo di sostegno Lo scorso anno ha ricacciato dal basso,per la mia incompetenza, penso da sotto l'innesto ma non ne sono certo , e nel dubbio ho lasciato fare e legata Al momento della potatura primaverile il dilemma tolgo /lascio è stato forte ,ha prevalso la conservazione Ad ora la pianta si presenta estremamente vigorosa molto carica di frutti allegati Il quesito che pongo dopo la premessa: potrebbe allegare frutti una vite " selvatica" o "americana"? Una vite selvatica produce frutti e vanno a maturazione? Grazie del vostro aiuto
Il punto di innesto è stato tritato dalle lame ed è per questo che davo per scontato il selvatico le foglie mi ricordano molto le viti americane che si vedevano abbondanti in gioventù Il dubbio è sorto alla comparsa dei frutti , ma credo appunto che non si mangi uva La tengo per un innesto
ho avuto anch'io un paio di viti (uva da tavola) che hanno abortito gli innesti e ricacciato dal piede, se non ricordo male il portinnesto doveva essere il 420a, i frutti erano commestibili, il sapore di uva fragola, la mia asinella li gradiva, con cosa la innesterai l'anno prossimo? Io ho provato con pizzutella e moscato d'Amburgo (la prima non ha attecchito).
Ho già una pizzutella, ho un moscato nero ed uno bianco , una fragola, 2 diverse che producono uva Italia di scarsa qualità e pensavo di reciderne una al piede ed innestarla ,spero di salvare un vecchio piede di sultanina molto malandato ma buonissimo fatto queste premesse cercando di coprire un arco temporale diversificato nella maturazione Accetto e chiedo suggerimenti oltre a chiedere dove reperire le marze I vivai che ho sondato anche se forniti hanno prevalentemente piante in vaso, o radice nuda che spesso non sono quello indicato, cosa diversa per le viti vinifere
le marze me le sono autoprodotte dalle mie parti non c'è alternativa, forse in zone più vocate, ma direi che uno scambio sarebbe la cosa migliore. Per quanto riguarda la varietà mi sembravano interessanti i vivai di Lastra a Signa (anche se non ho mai comprato niente da loro), a parte le viti da vino ordinate tramite il consorzio da un grosso produttore, quelle da tavola le ho rimediate in fiere agricole o vivai non specializzati.
ho rimediate in fiere agricole o vivai non specializzati.
Un vivaio abbastanza fornito di varietà appunto ha solo roba in vaso e nelle fiere agricole il cartellino a volte mi ha ingannato Il Moscato è vinifera, una delle due Italia non doveva essere tale Le marze si autoproducono se sai dove prenderle
sono appena arrivato sul forum: non ci sono precedenti esperienze di scambio marze? Quelle di vite dovrebbero reggere normali tempi di consegna se ben imballate