Mi sono appena iscritta, ho bisogno di voi, ma abbiate pazienza con me, sono una vecchietta che di viti non ne capisce niente.

Nella casa dove abito da sempre, c'è una vite di uva fragola nera che ha sicuramente più di 100 anni. Sta lì da sempre anche lei, ma è molto più vecchia di me.

Ricopre una pergola che sta su un terrazzo. Sul medesimo terrazzo c'è una casetta, e la vite in estate corre sul tetto, rendendo difficoltosa la raccolta dell'uva per me, ma facilissima per i merli.

Non la so potare, e anche la persona che viene a farlo... beh, la taglia!

Non è stata fatta alcuna potatura verde, e il terrazzo, con la casa dietro, separata dal terrazzo dal passo carraio e la casetta davanti, rimane buio, tutto coperto com'è di foglie. Ovviamente l'uva non matura bene. Però, neanche la grandine ci arriva! Ma i merli sì, sempre prima di me!

A causa di potature invernali molto approssimative, i tralci più fruttiferi sono tutti sul bordo estremo della pergola, quasi sul tetto della casetta. Su tutto il resto della struttura metallica corrono grossi tronchi, che non fanno un granchè, grappolini piccoli che non diventano dolci e foglie, foglie, foglie. E in primavera, dopo la pseudo potatura, quando inizia ad aprire le gemme si vede che molti rametti sono secchi.

Vorrei potarla in modo che la nuova vegetazione arrivi al'incirca a metà della pergola, evitando di finire sul tetto, ma leggendo tutto quello che ho trovato qui, ho capito che non posso fare grandi tagli senza che la pianta soffra.

La mia idea, infatti, era di potare i rami vecchi dove piegano per correre orizzontali in cima alla pergola. Non so se mi sono spiegata. Pensavo di farle una bella piega, e zac, tutti insieme! Ma ora ho capito che sarebbe una pessima idea.

Adesso ho paura di farla schiattare, cosa che proprio non vorrei mai, visto che era la vite del nonno.

E poi, comunque, non ha rami nuovi che potrebbero sostituire eventualmente quelli vecchi, forse uno, perchè chi me la pota, come ho detto prima... taglia!

Come fare per farle produrre dove voglio io dei bei tralci robusti per sostituire quelli vecchi?

Fino a che diametro si possono tagliare i rami vecchi senza che la pianta soffra? E a quale distanza dal tralcio sostitutivo?

Come disinfettare tagli importanti? Va bene il mastice? E quando farlo per evitare danni irrimediabili?

La vite ha molti rami vecchi, se riesco a farle produrre tralci sostitutivi, quanti ne posso tagliare di vecchi in un anno? Sempre se posso!

Così com'è è assolutamente ingestibile.

L'uva comincia a colorarsi, posso ancora tagliare un po' di verde, per dare un po' di luce ai grappoli?

Siccome la vite è piantata sull'angolo del garage che sta sotto al terrazzo, nel cortile pavimentato con ciottoli, non posso spargerci al piede letame o simili, per cui non la concimo mai, ma forse un po' di concime in granuli potrei darlo. Quale, e quando?

Eventualmente, potrei innestare su un ramo giovane una gemma di luglienga? o di fragola bianca?

Scusate il romanzo, e le mille domande.

Grazie anticipatamente a chi vorrà rispondermi.

Ciao, se riesci a fare qualche foto sarebbe meglio per consigliarti.
Il concime puoi darlo anche liquido, per la potatura, l'uva viene prodotta sui tralci nuovi che nascono
dai tralci (gemme dei tralci) di un anno, così puoi regolarti e togliere tutto il secco, il periodo migliore per
potare nella tua zona è febbraio/marzo, a fine gelate invernali.
Attendi pareri di altri esperti.

Ciao

Grazie Jean.

Adesso la mia vite non ha secco, ma dovrei tentare una specie di potatura verde.

Per le foto... ho visto che la misura massima è 200x300, e non so se sono capace di ridurle. Le ho salvate tutte 800x600. Se per una volta va bene lo stesso... poi imparerò a ridurle.

Ciao, inserisci le foto direttamente senza ridimensionarle, ci pensa il software del forum a farlo....

Ecco la mia vite, questa primavera



Oggi ho tagliato un po' di verde, e ho visto che in realtà di secco ce n'è parecchio, anche uno dei grossi rami che ne formano l'ossatura, se si può dire così. Quello grande a destra della foto che è piegato come un sifone di lavandino. Però qui si vede solo metà della pergola.

Quel cavo bianco che si vede è il cavo dell'antenna della tele, che dal terrazzo va contro la casa. Lì si è attaccato un bel tralcio lunghissimo e grosso, che, se riesco a staccarlo senza distruggere ramo e cavo posso utilizzarlo per sostituire quello secco.

Quello che non c'è sono i rami che faranno frutti l'anno prossimo, a meno che, come capo a frutto si possano scegliere anche i rami dell'anno che hanno già fatto qualche grappolo.

Però la situazione sarà più chiara quando la vite non avrà più le foglie.

Ho cercato di tagliare poco, per evitare di rovinare rami utili.

Questo è il piede della pianta



Divide quella piccola aiuola con una vecchia pianta di ligustro, probabilmente vecchia come lei, e una palma nata da sola, che ormai è più alta della pergola. Le radici possono comunque allargarsi nel cortile, che è acciottolato, ma c'è terra e non cemento.

Ho trovato una foto dove si vede tutta, o quasi

Nessuno mi aiuta?

Io non sono un esperto, provo a darti qualche dritta:

1. contro i merli potrebbero fare al caso tuo delle reti antiuccello;
2. è vero che una potatura drastica può risultare controproducente sulla vite, però se non puoi godere dei suoi frutti e della sua umbra... che ci sta a fare? Al limite vedo molti tronchi, con dei ricacci bassi, potresti provare a tagliare un solo tronco in corrispondenza di un ricaccio basso, che il prossimo anno ti farebbe da base per il capo a frutto (la vite fruttifica sui rami che nascono dai rami nati nell'anno precedente);
3. in corrispondenza del tagli importante, metti (o fai mettere) del mastice per innesti, in modo da dare la possibilità alla pianta di rimarginare la ferita senza che batteri/funghi/acqua penetrino all'interno del taglio;

grazie.

Segnati per questo autunno, o togli già tutto il secco, così ti si chiarisce meglio la situazione.

Ciao