Non è un problema del costo delle barbatelle, (ne ho 26 ammalate) è che ci vogliono 4 anni perchè possano entrare in produzione.
Se ci fosse il modo con qualche trattamento di recuperarle sarebbe meglio.
Allego foto delle condizioni attuali di alcune

Ti fanno così tutti gli anni? Da quanto tempo?

Il moscato tende ad avere difficoltà di lignificazione e i grappoli possono seccare anche se c'è un eccesso di azoto.
Secondo te potrebbe essere una causa? Più azoto dai e meno lignifica il tralcio.
In questo periodo darti una diagnosi di flavescenza o di legno nero è impossibile. Bisogna vedere la foto quando vegeta, diciamo a luglio. I sintomi di solito sono inconfondibili.

Prova con un paio di viti ad allevare il fusto. Altrimenti noi abbiamo viti in vasone alte già 70 cm che possono ridurre i tempi di atesa se coltivate con criterio

Sono alcuni anni. alcune le tolgo. alcune cerco di recuperarle. però ho scoperto (continuando a cercare ) che avevate ragione è proprio Flavescenza dorata, vedi foto allegata che è proprio quello che mi capita).
Adesso il problema è questo: tolgo la vite ammalata, però non riesco a togliere tutte le radici, posso rimettere una barbatella oppure devo fare qualche trattamento?
Rimango in attesa.

Devi togliere le viti allora, è un obbligo di legge con ricadute penali. Puoi rimettere la vite subito. Il fitoplasma passa da una vite all'altra solo attraverso la puntura dello Scafoideus Titanus infetto.
Però, se hai piante ammalate da anni avrai anche il suddetto insetto che fa da vettore e altri viti ammalate asintomatiche che fanno da serbatoio di fitoplasma.
Questo cosa vuol dire? Che avrai un'alta probabilità che anche le piante nuove prima o poi si ammaleranno.
Soluzione? Trattare nei tempi e nei modi giusti contro lo scafoideus ed estirpare appena le riconosci ogni pianta sintomatica.
Lo Scafoideus nasce sano. Pungendo una pianta ammalata si infetta (diciamo che può infettarsi da quando ha un mese di vita per semplificare) e poi pungendone una sana infetta la successiva.

Ok grazie, ieri ho fatto un full immersion alla ricerca della FD e ho capito cosa devo fare. Gli altri anni ne tenevo qualcuna (la meno ammalata) però non avevo la più pallida idea di che malattia fosse, mi diceva quello che mi vendeva i prodotti "è una malattia" fai i trattamenti. Adesso che grazie ai vs. suggerimenti ho capito cosa dovevo cercare le elimino tutte (per fortuna le avevo segnate tutte). Quelle tolte va bene se le metto nella raccolta delle ramaglie?
Saluti e grazie

Su moscato e su sangiovese nei link in calce ci sono immagini dei sintomi che compaiono in vegetazione: ti tornano?
https://www.viticoltura.com/manifestazi ... a-moscato/
https://andreapagliantini.com/2018/04/2 ... l-chianti/

Si le immagini tornano, soprattutto le voglie che si accartocciano a rovescio e i cavi verdi che si piegano in basso, ho trovato diversi video che mostrano FD, non ho capito la differenza tra FD e mal dell'esca, mi sembrano simili ma la seconda è di origine fungina, perciò si trasmette anche con gli utensili. Saluti

Si puoi metterle in legnaia. La FD si trasmette solo attraverso la puntura dello scafoideus titanus. E non punge viti morte.