salve mi presento, sono emanuele. è la prima volta che scrivo sul forum. Vorrei sapere se la vite americana che si usa maggiormente come portainnesto ad esempio: Vitis Riparia, la Vitis Berlandieri e la Vitis Rupestris, si trova in commercio. vorrei sapere se questo tipo di vite è in grado di fruttificare o no. l' uso che ne vorrei fare è di utulizzarla come porta innesto e se non e in grado di frutificare usarla come pianta per fare ombra su un pergolato. Qualche mese fa mi è capitato di vedere un pergolato formato da una vite somigliante parecchio a l' uva americana, ne sono rimasto colpito

In realtà la maggior parte di portainnesti è un ibrido tra le qualità di vitis che hai indicato tu, ad esempio il portainnesto SO4 è un incrocio tra berlandieri e riparia.
Non so se si trovano in commercio ma credo di si

Ne ho una di SO4, ma perchè ho comprato delle barbatelle di Cabernet e su una barbatella ha prevalso
il portainnesto, questa è la differenza delle foglie, cabernet a sinistra e SO4 a destra...

Grazie per le informazioni! Vista la difficolta nel reperire in commercio il selvatico, comprando una barbatella già innestata, eliminando la parte innestata, riesco a fare germogliare nuovamente il selvatico? poi in seguito quando sarà grande avere diverse talee del selvatico? Forse chiedo troppo, ma il selvatico 1103 paulsen Berlandieri x Rupestris solitamente su quale tipo di vite viene utilizzato. Scusate per la poca esperienza nel settore e grazie mille!

quando comperi una barbatella, danno indicazione anche del portinnesto. però non c'è la sicurezza che scapocchiandole parta il selvatico, perchè è stato degemmato e se la cosa è riuscita bene, non ricacciano. comunque, il 1103 pausen mi risulta molto utilizzato sui lambruschi destinati alla puglia.
ma non fai prima andare a chiederlo (il materiale da portinnesto) a un vivaista?
o meglio ancora a farti fare le piante da loro? non è così semplice fare barbatelle innestate

Si andrò a chiedere da un vivaista se possono procurarlo, su questo ci avevo pensato, ma pernso che sarà difficile reperirlo.
Hai perfettamente ragione per quanto riguarda l' innesto lo potrei far innestare da un vivaista, ma sai se pur rischiando di fallire l 'attecchimento dell' innesto mi voglio dilettare, perché se una persona non prova non imparerà mai
Poi avrei bisogno di una vite selvatica anche per creare una zona d' obra in estate e soleggiata in inverno, anche perche penso che difficilmente portera frutto un selvatico, ed è ciò che voglio.
Grazie Mille per i consigli OMleoncino.
Emanuele

Non voglio romperti le palle, ma lo capisci che se metti nella tua scheda alemeno la regione da dove scrivi tutti gli utenti possono
darti consigli più ponderati e magari darti anche un aiuto?
Io per esempio in autunno ne faccio una trentina minimo di portainnesti, credi che se tu fossi vicino alla mia zona mi
costerebbe qualcosa regalartene qualche pianta?

Nulla di che, ma mi sembra di combattere contro i mulini a vento....

JeanGabin chiedo scusa, ma non avevo notato che sotto il nome dell' utente si possono inserire altre informazioni... ti ringrazio per avermelo fato notare.
Non vi chiedo altro in riguardo, anche perché sto per diventare selvatico pure io
Comunque scrivo dalla Sardegna.

Ci sono un mucchio di utenti della Sardegna, sicuramente troverai qualcuno disposto a darti qualche portainnesto o
consigliarti su dove trovarlo.... magari proprio vicino a te.

Ciao

se ti vuoi dilettare a fartele ci sono sostanzialmente 2 modalità: l'innesto-talea in vivaio e l'innesto su selvatico a dimora in campo (quest'ultimo era diffuso nelle regioni meridionali, forse qualcuno fa ancora così). probabilmente, per te, la seconda modalità è più confacente. in sostanza, il prossimo inverno, ti procuri i tralci di selvatico che ti interessa e li metti a dimora, magari in sovrannumero rispetto alla necessità, per compensare eventuali non-attecchimenti. poi, in maggio-giugno quando ci sono dei bei germogli (almeno un metro, diametro di almeno 7-8 mm), fai l'innesto (a spacco semplice, legata con apposito elastico o nastro isolante), con marza frigoconservata raccolta sempre nei mesi invernali. da me hanno fatto così, per sovinnestare alcune piante sbagliate, e hanno attecchito quasi tutte