Ciao volevo capire che problema ha la mia vite vi allego foto, la pianta oltre ad avere quelle macchie sui rami era infestata da insetti neri che ho cercato di annientare con acqua e sapone.
ventripecura ha scritto:Ciao volevo capire che problema ha la mia vite vi allego foto, la pianta oltre ad avere quelle macchie sui rami era infestata da insetti neri che ho cercato di annientare con acqua e sapone.
potrebbe essere peronospora.....pero' le macchie sembrano troppo scure e non mi sembra ci siano segni sui grappoli
ventripecura ha scritto:Pure i grappoli si stanno ingrigendo cosa devo usare?
verderame...ricorda che il verderame e lo zolfo sono prodotti che si usano di frequente durante tutto il ciclo produttivo della vita...che è molto sensibile come pianta agli attacchi fungini...io somministro il rame e lo zolfo ogni 20 giorni dalla primavera fino a maturazione
Sono le classiche macchie di oidio su tralcio e che probabilmente hanno cominciato ad interessare anche i grappoli. A questo punto lo zolfo serve a poco, devi cercare un prodotto curativo (il penconazolo mi sembra non necessiti di patentino per l'acquisto e comunque chiedi al negoziante) e... pregare qualche santo, se ne hai. Se riesci a bloccare la malattia poi puoi procedere con zolfo. Ciao.
bieler ha scritto:Sono le classiche macchie di oidio su tralcio e che probabilmente hanno cominciato ad interessare anche i grappoli. A questo punto lo zolfo serve a poco, devi cercare un prodotto curativo (il penconazolo mi sembra non necessiti di patentino per l'acquisto e comunque chiedi al negoziante) e... pregare qualche santo, se ne hai. Se riesci a bloccare la malattia poi puoi procedere con zolfo. Ciao.
quoto...purtroppo i trattamenti con lo zolfo sono preventivi..a sto punto non so cosa possa salvare...forse con qualcosa di curativo riesce a fare qualcosa
Direi certamente oidio. Fai come ti hanno consigliato con curativo, ma ogni trattamento di copertura abbonda con lo zolfo bagnabile (1,5 euro al chilo) alla dose anche massima per un po' (fino a 8 kg a ettaro). Se ha preso il grappolo solforazioni a secco con zolfo ventilato purissimo nelle primissime ore della mattina di modo che resti attaccato con l'umidità della rugiada. Comunque non lo ammazzi per quest'anno ma lo blocchi. Resta anche latente nei tralci. Quando diventano legnosi li vedrai colorarsi di viola a chiazze. Quindi il prossimo anno comincia trattando bene con lo zolfo e usa per un paio di volte prodotti sistemici, così da eliminare le spore dai tralci. Quelli che tagli con la potatura asportali dal vigneto.
Lo zolfo è preventivo in effetti, però ad alti dosaggi quello in polvere può anche essere eradicante (permette di bruciare le spore del fungo)... Ma ovviamente con alte temperature non si possono usare dosaggi troppo elevati o si rischiano bruciature della pianta