Questa virosi ora si rivela molto disastrosa! come mai le viti cabernet acquistate nel 2014 con certificazione esente virus, portano questa virosi?sembra diffondersi ora anche a montepulciano , aglianico ed altre le quali non hanno maturato per niente l'uva quest'anno.Virosi a lenta propagazione ma inesorabile. Devo estirpare solo cabernet o tutte le rosse che non hanno maturato bene? Se invece taglio e reinnesto sul 420a sui ceppi del cabernet eliminato rimane il virus? Ho letto e constatato su due mie piante innestate che il piedirosso non fa questa acinellatura, lo posso innestare sui.ceppi tagliando tutto il cabernet e il pinot nero? Posso migliorare qualcosa con sovescio di brassicacee? E con macerato ortiche?
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Avrai letto che questo virus è trasmesso da un nematode.

Dunque che senso avrebbe trattare con macerato di ortiche (immagino irrorato sulle foglie)?

Quanto al sovescio con brassicacee (rafano, senape e rucola) che rilasciano sostanze che in presenza di acqua nel terreno formano isotiociato (fumigante biocida attivo sui nematodi), è certamente pratica utile e che si sta diffondendo, ma da quel che leggo si può sperare di ottenere risultati concreti in caso di reimpianti.
Alla voce Grapevine fanleaf virus sul Manuale dell'Agronomo sta scritto "...realizzazione di impianti con materiale vivaistico certificato...in caso di reimpianti attendere 4-5 anni dall'estirpazione dei vecchi vigneti...".

P.S. Hai fatto fare un test ELISA per la determinazione del virus?

Quindi estirpare? Ma quali? Ci sono piante apparentemente non affette anche sui filari vicini al cabernet. La diffusione è sicuramente su tutte quelle di cabernet perchè molto inclini, poi però ci sono dei ceppi di 420a tagliati e innestati con alcune varietá che ne risentono poco, cioè le foglie si accartocciano un pò ma uva si comporta quasi regolare. esempio un ibrido di primitivo resistente alle comuni malattie fungine qui innestato su uno dei portinnesti del cabernet il quale é stato eliminato.

quello che mi ha sorpreso quest’anno é la pericolosa diffusione su sempre piú numerose montepulciano e aglianico, ma stando su 420 potrei reinnestare con le varietá resistenti. Un’altra varietá dichiaratamente esente acinellatura mi sembra piedirosso...
se devo estirpare giá lo dovevo fare, ma dal 2014 l’uva matura l’ho raccolta. mi sembra strano che in un anno mi sia entrata la peste nel vigneto!

Ho inserito un post-scriptum in quanto senza soffermarmi sulle foto ho pensato a GFLV pel fatto che hai parlato di sovescio con brassicacee. Esiste però un altro virus (GRLRaV) che provoca accartocciamenti fogliari e sintomi compatibili con le tue foto: nella fattispecie il vettore del virus non è un nematode ma cocciniglie varie.
In questo caso ovviamente non serve il sovescio e la lotta contro le cocciniglie è utile ma non risolutiva.
Oltretutto in questa malattia sono implicati ben 9 ceppi virali con problematiche di 'disaffinità di innesto' per uno di essi.

non so dove si fa questo test , magari sarebbe utile a capire come devo fare.

per la disaffinitá di innesto la questione é questa: l’aglianico su 420a non matura o matura poco e tardiva al massimo magari perché troppi grappoli, invece su s04 matura anche con diversi grappoli, questo verificato. mi sembra che la virosi nuoce al montepulciano , cabernet, spero non attacchi nero d’avola e sangiov, che sta proprio in mezzo ma su 1103p, cioé il portinnesto forte aiuta la pianta a difendersi., anche il sovescio, il macerato sul tronco, e il letame, appena posso. é comunque una minaccia che mi rovinerá il tutto o si può ovviare?

In un laboratorio fitopatologico. I Servizi Fitosanitari Regionali in genere li fanno gratuitamente, almeno se hanno il kit del virus da testare; in ogni caso ti possono dare un parere esaminando i sintomi e notizie che puoi fornire > Lazio
Regione Lazio – Direzione Regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca – Area Servizio Fitosanitario Regionale, Innovazione in Agricoltura – Via Del Serafico, 107 – 00142 Roma – Tel. 06 51688198 – 06 51688184 – Fax 06 51688195.
www.agricoltura.regione.lazio.it/sfr
Orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 14 e dalle ore 15 alle 16,30, previo appuntamento.

http://ipadlab.eu/index.php/it/press/ne ... elisa-test" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank

Grazie