Devo potare una vigna di 800 mq(doppio guyot in origine, credo) che non è stata potata per un paio di anni. Il mio approccio istintivo sarebbe di lasciare rami di un anno di un certo vigore il più possibile vicini al fusto, cimarli eventualmente fino a lasciare un totale di (10-20?) gemme, il resto tagliare tutto. Come riconoscere però a questo punto il ramo di un anno? Oppure a questo punto è meglio lasciare qualche liana che ha viaggiato e lasciare lì qualche tralcio di un anno?
Le avevo fatte le foto ma non le trovo più (memoria piena, boh...). Ci ritorno la settimana prossima e mi porto la macchinetta. Comunque è un intreccio tipo un vigneto potato l'anno prima ma non scacchiato, nè cimato. Solo che i rami riconoscibili sicuramente come di un anno sono alla fine della liana che magari è arrivata all'altra vite. Vicino al fusto ci sono getti che sembrerebbero buoni, ma come essere sicuri che sono produttivi? Si comunque è da vino.
Potrebbe essere una impostazione diversa dal Guyot doppio dalla tua descrizione, se fosse cordone speronato è tutto da tagliare... metti le foto per sicurezza, detti così sono consigli al buio..
anche a vedere le foto la vedo dura riportare in ordine un vigneto dopo 2 o 3 anni....io ti consiglio di tagliare e innestare....solo così lo porti in ordine.arriverai 3 anni per vederlo produttivo......così e un lavoro fatto bene.ciao
kemo ha scritto:anche a vedere le foto la vedo dura riportare in ordine un vigneto dopo 2 o 3 anni....io ti consiglio di tagliare e innestare....solo così lo porti in ordine.arriverai 3 anni per vederlo produttivo......così e un lavoro fatto bene.ciao
se non fosse che il vigneto non è mio e il mio unico compenso, oltre alla soddisfazione morale, è dato da una percentuale sul prodotto (ma anche se fosse mio due anni senza prodotto non ci dormirei la notte). Sempre in attesa delle foto, considerando che non stiamo parlando di ettari ma di centinaia di metri forse è meglio abbandonare l'idea di una potatura "razionale" e di trattare ogni vite come a se stante appunto con tagli di ritorno come diceva johnny e potare a fondo solo qualche vite per vedere come va...
Mi fa piacere che la pensi come me papettino L'innesto è l'ultima soluzione e cmq potrei tranquillamente spiegare al nostro amico come poter evitare la perdita di produzione facendo un bel lavoro alternativo. Papettino fai quello che meglio puoi e non sbaglierai mai,ciao
Allora vi faccio vedere a tale proposito un esempio di un recupero di un vigneto che ho fatto sulle colline di massa-carrara : la foto dice tutto Ops! le dimensioni sono troppo grandi! Vabè a chi interessa me la chieda per posta elettronica.Ciau