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Re: vigneto non potato per un paio di anni

06/02/2013, 21:24

jonnycash ha scritto:Scusate c'è qualcuno che mi ha chiesto la foto ma non mi viene specificato..Dice che viene dal forum,quindi bo


Se rispondi al messaggio rispondi direttamente sulla mail del richiedente..

Ciao

Re: vigneto non potato per un paio di anni

06/02/2013, 22:06

JeanGabin ha scritto:
jonnycash ha scritto:Scusate c'è qualcuno che mi ha chiesto la foto ma non mi viene specificato..Dice che viene dal forum,quindi bo


Se rispondi al messaggio rispondi direttamente sulla mail del richiedente..

Ciao

non riesco ad allegare una foto con quel sistema:clicco "img" ma bo non so cm fare

Re: vigneto non potato per un paio di anni

06/02/2013, 22:38

ovviamente ero io, ti ho mandato un mp con la mia mail, puoi mandarmela lì
thank you

Re: vigneto non potato per un paio di anni

07/02/2013, 0:31

se dicevo di tagliare e innestare non era per perdere in produzione,solo perché i tagli di ritorno non sempre si possono fare.poi anche per mantenerle forme guyot.se a te interessa più la produzione che la forma si può fare anche così......ciao ragazzi.......magari ti mando la mia mail x la foto ciaooo

Re: vigneto non potato per un paio di anni

07/02/2013, 18:25

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ok, questa è la foto di johnny, la mia situazione è più complicata perchè non è stato potato per niente e quindi c'è tutto un groviglio sull'ultimo filo, però penso si può usare questa per spiegarci.
Di primo acchitto io non farei quel taglio ma questi 4
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lasciando tre speroni di ramo che però (e questo è il punto) io posso solo sperare che siano di un anno ma non ne ho la certezza. Quindi un'alternativa più sicura potrebbe essere questa? :roll:
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Re: vigneto non potato per un paio di anni

07/02/2013, 22:11

dove non si sono formati succhioni da utilizzare tagliare come mostrato nella foto....poi ogni anno sfruttare i succhioni formati...vedrai che riuscirai a riportarlo in ordine.ciaooo ragazzi

Re: vigneto non potato per un paio di anni

07/02/2013, 22:32

vedi di utilizzare i succhioni successivamente,quindi per ora prediligi potature medio-corte. E vedi di ritornare,nei limiti del possibile,più vicino al fusto.
Ok,ciao
Domenica 3 febbraio linea verde era dalle tue parti.Erano nella ciociara;) Giusto papettino o mi sbaglio?

Re: vigneto non potato per un paio di anni

11/02/2013, 19:55

ok, queste sono le foto. Ho adottato una tattica graduale: per ora spiccio l'inestricabile (ultimo filo e rami che sono arrivati fino a due-tre viti più giù), poi mi andrò a cercare possibili rami a frutto.
Per johnny: si sto da quelle parti, un po' più verso Roma
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Re: vigneto non potato per un paio di anni

22/02/2013, 20:23

è una bella situazione però dovresti riconoscere i rami di un anno guardando perchè dovrebbero essere:
più piccoli degli altri, dovrebbero avere anche grappoli secchi oppere si nota l'attaccatura del grappolo e poi si notano molto bene le gemme!!

Re: vigneto non potato per un paio di anni

25/03/2013, 15:53

Col mio vigneto avevo una situazione quasi analoga.
Impianto inizialmente guyot, il contadino lo ha sempre potato a occhietti (così lo chiamano da queste parti) per sfruttare la produzione e sbattersi meno, quindi lasciando più tralci a pianta da 4-5 gemme l'uno (immaginatevi quante biforcazioni il tronco e quanto alte fossero diventate le piante). Il tutto poi per un anno non potato.
Il primo anno visto che oltretutto le piante avevano tralci molto piccoli (il terreno non era mai stato lavorato o quasi), ho mantenuto il sistema di potatura precedente per sgrossare il carico sulle piante.
Il secondo anno ho lavorato il terreno molto superficialmente e concimato: dove erano cresciuti tralci più robusti ho potato lasciando un unico tralcio da 10 gemme anche se alto (per continuare a produrre) cercando speroni più bassi (per ribassare la pianta gli anni successivi) e tagliando le biforcazioni del tronco dove possibile. La dove non c'erano tralci robusti (il 50% delle piante ancora) ho continuato con la potatura a più tralci corti, ma cercando degli speroni in basso.
Quest'anno le piante hanno ripreso vigore, ormai sono state ricondotte per la maggior parte ad uno pseudo guyot anche se rimangono abbastanza alte, ma con tronchi un po' più ordinati. Ho continuato a premiare il tralcio più vigoroso cercando di lasciare uno o a volte due speroni (per avere più scelta in questa fase intermedia) in vista del prossimo anno, meglio distribuiti: più bassi e scegliendo un verso da dare alla pianta.
Le piante rimaste col vecchio sistema saranno un 10%. Il prossimo anno segherò i tronchi nella parte alta dove ci sono attualmente i tralci che andranno a frutto quest'anno e ripartitò dagli speroni riconducendomi al guyot.
Inoltre l'anno scorso avevo lasciato polloni pensando fosse più facile ripartire dal basso, ma mi son reso conto che prendevano energia alla pianta e conveniva abbassarsi gradualmente in quanto nonostante queste ricrescite dal basso i tralci alti erano belli vigorosi.

Così in tre anni e senza perdere produzione ho ripristinato un impianto produttivo dignitoso senza smettere di produrre. Tra l'altro il vino è calato di un 20% come quantitativo, ma la qualità è veramente un'altra cosa rispetto a prima. Non so se sia merito del cambio di potatura e di questi accorgimenti, ma non è nemmeno paragonabile al vino che facevamo prima. Più alcolico, più corposo, più color rubino.
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