un consiglio spassionato è quello di rivolgerti ad un' associazione di agricoltori, con la burocrazia che c'è nel settore anche proprio volendo non credo che ce la possiate fare da soli.

Si chiede in Regione all'apposito ufficio se siano censiti o no. Nel caso lo siano i proprietari sono titolari della autorizzazioni. Ed in genere dovrebbero avere un fascicolo aziendale (ma forse non è detto, se non vendevano uve o vino).
Se non lo sono e il vigneto è almeno del 1982 (ma sulla data vado a memoria e potrebbe non essere quelle ma anche più recebte - forse 1986) o sembra esserlo allora si può richiedere il riconoscimento dell'autorizzazione in quanto vigneto storico. Oltre alle marche da bollo la multa è di 500 euro ogni 1000 metri (n.b. se il vigneto è di 1001 metri la multa è di 1000 euro).
Le associazioni di categoria però sanno tutte queste cose.

Facci sapere cosa ti dicono.

Si può. Solo che la multa è passata da 60 a 500 euro. Non lo soanno o non hanno voglia di fare la pratica. Chiedi al titolare e se ti dice picche chiedi di parlare col suo capo o chiama in regione l'ufficio preposto.

Io ho un problema simile... ho ereditato un terreno di 4000mq con su un vigneto di nero d'avola che prima era di quattro proprietari che lo utilizzavano per farsi del buon vino di casa.. l'impianto è unico, loro vendemmiavano insieme (erano parenti) e si spartivano il raccolto per farci il vino... pratiche comuni tra gli anziani della mia zona; ad occhio e croce sembra che l'impianto abbia una 20-25 anni, io attualmente non lo carico nemmeno sul fascicolo aziendale, dovrei farlo estirpare? Fin'ora nessuna è mai venuto a contestare qualcosa, ma immagino sono a rischio multe no?

Oggi ho chiesto a quello che mi fa le pratiche e mi dice che secondo lui si può a meno che non abbiano cambiato la legge di recente, dato che è da un anno che non ne fa.
Bisogna chiamare in regione e chiedere.