Vigneto in eredità... dubbi da principiante

Buongiorno a tutti,
ho ereditato un terreno di circa 2 ettari, con 3500-4000 metri quadrati di vigneto (al catasto risultano 5000 metri quadrati, peraltro non c'è corrispondenza precisa fra le particelle intestate a vigneto e quelle in cui si trova effettivamente il vigneto). Non posso occuparmi del terreno, quindi vorrei vendere. Tutti mi chiedono se ho le quote (che influenzano il valore del terreno), ma non lo so perché non so assolutamente nulla di questo mondo. Il mio primo dubbio (da ignorante totale della materia) riguarda quindi le quote: come faccio a capire se ho le quote? Da qualche anno non sono state abolite le quote e si è passati al regime delle autorizzazioni? Perché mi chiedono ancora delle quote? Preciso che il vigneto è lì da molti decenni, dai tempi dei miei nonni o anche prima.
Secondo punto: il vigneto è regolare? Mio padre portava avanti il vigneto solo per passione personale, faceva solo il vino per uso familiare. Ogni anno, tramite il CAA, faceva la dichiarazione di superficie vitata e comunicava la quantità di uva raccolta e di mosto prodotto, poi comunicava le eventuali eccedenze (anche se ormai sono 2-3 anni che queste comunicazioni non sono state fatte per vari motivi). Ci sono altri adempimenti che bisogna fare per avere un vigneto in regola?
Al CAA non mi hanno saputo dire nulla delle quote e mi hanno detto di parlare con la condotta agraria, che però è un organismo regionale (scrivo dalla provincia di Catania) e io non vorrei che si scoprisse che il vigneto non è in regola per qualche motivo che non so... Inoltre come faccio a capire se il vigneto è in zona DOC, IGT o nessuna di queste? Credo (ma non sono sicuro) che nella dichiarazione di superficie vitata mio padre parlasse solo di uva da tavola.
Insomma se qualcuno volesse pazientemente darmi qualche informazione sul meccanismo delle quote, sulla regolarità del vigneto e sulle zone DOC ecc. gliene sarei molto grato.

. ( doppio )

se faceva le dichiarazioni dovrebbe essere quotato, casomai chiedi appunto al caa che è inutile che faccia lo gnorri perchè sanno benissimo casomai a chi chiedere se non hanno i dati direttamente in loro possesso oppure ad un ente preposto ai pagamenti, in veneto si chiama avepa, dalle tue parti non so. se non hai le quote non c'è niente di irregolare, ma in teoria l' uva non la puoi commercializzare presso i canali tradizionali. auguri.

Se tu avessi le quote lo sapresti perché prenderesti i soldi ogni anno.poi x 4000 m di vigneto sarebbero poca cosa. Sulla regolarità del vigneto devi vedere se quello che produci supera la soglia minima.ma nel tuo caso non credo viste le poche piante.

Secondo me tu hai sul terreno, per la regione Sicilia, 5000 metri di diritto di vigneto. Ora, il tuo Caa dovrebbe vedere se tu hai un modello B1 e verficare. O loro o la regione (ufficio agricoltura) te lo deve dire.
In caso risultasse che tu non abbia questo diritto e il vigneto è molto vecchio puoi regolarizzarlo come vigneto storico. Ti costa 500 euro ogni 1000 metri. Se hai 5.000 metri sono 2.500 euro. Se hai 5001 metri sono 3.000 euro Ok?
Ora veniamo al valore del vigneto.
E' vero che teoricamente l'autorizzazione non la puoi commercializzare ma tu vendi il terreno con tutto il vigneto. Da noi, ma anche in Veneto si comprano vigneti Siciliani a 25.000 euroi l'ettaro e li si rivendono dopo 5 anni (e vigneto estirpato) a 5.000 euro. Da questo possiamo evincere che il valore del diritto è di 20.000 a ettaro. Tenuto conto anche di quello che si intasca l'intermediario.
Sicchè potrei dirti che il tuo vigneto vale di solo diritto tranquillamente 10 o 15 mila euro a ettaro. Oltre al valore del terreno e ignoro quali siano le quotazioni in Sicilia.

Buonasera, posseggo vigneto per 3000 mq mai iscritto allo schedario viticolo di regione Lombardia. È stato ereditato di padre in figlio, mai commercializzato il vino prodotto. Le viti sono molto vecchie (50,60,70 e 80 anni). Posso riconoscerlo come vigento storico e chiederne l'iscrizione allo schedario? Mi servirebbe per metterlo in regola visto che per questioni burocratiche pare non lo sia data la mancanza di questa iscrizione. Qualcuno sa aiutarmi? Secondo me andrebbe iscritto di diritto perche precedente a qualsivoglia norma. Per di più è mappato a GIS quindi nulla di nascosto. Basterebbe allineare i dati del Gis allo schedario. Grazie

Io ho regolarizzato un paio di vigneti storici. PErò era prima del passaggio dal sistema dei diritti a quello delle autorizzazioni.
Secondo me si, si può ancora fare.
Devi rivolgerti ad un Caa tipo Coldiretti e ti fanno tutte le pratiche. Costa un po'.
Oppure fai tutto da solo in regione. Assessorati al agricoltura.

Grazie della risposta. Purtroppo con tutte le persone con cui ho parlato, Caa e provincia settore agricoltura, sostengono che l'unica via sia l'estirpo. Lo trovo allicinante! Se qualcuno sapesse qualcosa, un caso simile ad esempio, mi scriva. Grazie!

Siccome il comparto agricolo è gestito dalle regione ognuna a modo suo può essere che in Sicilia non ci sia possibilità di riconoscimento di vigneto storico. Non so proprio che dirti.