Se l'infezione è in corso l'unica è usare qualche prodotto sistemico o citropico curante... Prova a guardare su wikipedia a questa pagina qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Antioidico ci sono elencati alcuni principi attivi.
Io uso solo lo zolfo, ma nella mia zona (colline novaresi) consigliano di associare al principio attivo anche dello zolfo e prodotti a base di IBE (inibitori della biosintesi degli steroli)
Nomi di prodotti commerciali non te ne posso scrivere per le regole del forum, se hai guardato il link di wikipedia scegli e segnati qualche principio attivo curativo ed eradicante poi vai in qualche negozio o consorzio che vende fitofarmaci e gli chiedi un prodotto a base di uno di questi principi attivi (ad esempio un prodotto a base di penconazolo oppure a base di bupimirate). Il bupimirate ad esempio viene consigliato dai consorzi della mia zona
giulioglielmi ha scritto:salve, secondo voi ci sarebbe qualcosa da fare per un vigneto che è stato attaccato da oidio per rimediare un pò la situazione?
Ciao, scusa il ritardo Dipende molto dal grado della malattia. Sono attaccati solo i grappoli o anche le foglie e i germogli? e in quale percentuale? Puoi inviare qualche foto?
scusami anche tu per il ritardo ma nn mi è arrivata la mail di notifica, sono attaccati solo i grappoli e non foglie e germogli, ma può essere che mi sto confondendo con la muffa grigia? grazie
Ma gli acini sono maturi, hanno preso il loro colore caratteristico? E' importante, perché è alquanto improbabile che la "muffa grigia" attacchi prima dell'invaiatura (cambiamento di colore degli acini) ed altrettanto difficile che l'oidio colpisca gli acini che hanno cambiato colore
qui in zona prato-pistoia quest'anno di oidio nemmeno l'ombra.. speriamo bene. Ma lo zolfo in polvere come lo si usa? Ne ho ritrovato una busta intera che avrà dieci anni.. non si sa mai
Lo zolfo essenzialmente, per usi agricoli, esiste sotto due forme: insolubile e solubile Quello solubile è un prodotto "lavorato" industrialmente, in micro granuli (micronizzato). Ha un colore marrone scuro. Si scioglie nell'acqua secondo la quantità indicata e si spruzza con un comune spruzzatore, pompa a spalla o altro. Quello insolubile è zolfo tal quale, quindi di colore giallo, è venduto in polvere finissima e si sparge sulle parti da trattare con un apposito "soffietto" abbastanza economico, si tratta di specie di mantice con serbatoio. Sia uno che l'altro, ovviamente, hanno effetto solo contro l'oidio. Ne esiste in commercio anche una terza forma, lo "zolfo ramato" che, come dice il nome, è un miscuglio di zolfo e rame. Anche questo è in polvere e non si scioglie, si usa come lo zolfo, col soffietto. Il colore è di un azzurro giallastro. Agisce sia contro l'oidio che contro la peronospora. Meglio usarli la mattino presto o dopo una pioggia, perché la polvere, sulle parti bagnate, aderisce meglio