forse perchè i miei terreni sono argillosi...boh...

Basta provare fra 2 alberi di ulivo di 20 anni, prendi un alberello di 3 anni e lo metti al centro, farà fatica a crescere in mezzo ai giganti, ma in tutti i terreni fertilissimi che avete io per esperienza e viticoltori dal '800 dei miei avi. Nel vecchio vigneto se devi reimpiantare una barbatella, questa deve avere il terreno ben scassato per poter radicare? Come si reimpianta con una profondità di aratura di c.ca 20 cm ??? Con molta lentezza crescerà ma non potrà mai essere come le altre. Io personalmente estirpo come detto prima e reimpianto il tutto che sarà omogeneo, produttivo e garantito nella riuscita.

Mi rendo conto che è difficile da comprendere non conoscendo il posto e il terreno.
Noi di solito mettiamo le viti (con talee e propaggini) a 70/80 cm di profondità
e quindi ogni volta facciamo una buca con queste misure (+/- anche larghezza/lunghezza).
Quando si rimpiazza una vite non ci sono grossi problemi, quando invece si mette
a fianco ad una vite (vecchia ma ancora produttiva) allora bisogna fare un pò di attenzione
x non danneggiare troppo le radici (qualcuna cmq si rompe).
Prima di richiudere la buca mettiamo sfalci d'erba o letame se disponibile.
Ti assicuro che le nuove viti si sviluppano senza problemi (+/- velocemente a seconda
che siano propaggini o talee) e da sempre si è fatto così.
Visto che hai parlato di avi, ti dirò che mio nonno con il vigneto gestito come sopra,
ci ha sfamato una famiglia di nove figli.

P.S.
Seguo molto questa sezione vite ma, intervengo poco proprio xchè mi rendo conto
che la gestione del vigneto dalle mie parti, non ha riscontro forse in nessun
altra parte.

il fatto e a parte le eccezioni si è in errore se si fa propaggine significa che la vite vinifera viene conficcata nel terreno andando a vanificare la sicurezza contro la fillossera (che è stata una catastrofe tempo fa
ora non è detto che facendo propaggine subito ti devi beccare la fillossera probabilmente non si prenderà mai la filossera perché le viti senza selvatico sono molto poche (ma un minimo rischio rimane)
il vero problema e la radicazione della nuova barbatella che non riuscirà mai ad eguagliare le viti vecchie,

comunque se uno ci si mette d'impegno tutto è possibile ma il "gioco non vale la candela"

se devo allevare viti in vasi enormi per anni e poi chiamare un mini-escavatore
per fare delle belle buche e poi trapiantare non so quanto vale fare tutto sto casino soprattutto se devi pagare escavatore e tutto

La fillossera da noi non è mai arrivata e le viti sono ancora a piede franco.
Il terreno è di tipo vulcanico abbastanza sciolto.
Le buche sono fatte a mano anche xchè stiamo parlando di ciglionamenti
su una collina, larghi non + di 120/150 cm e dove a stento ci va
un piccolo motocoltivatore.
Se ne vale la pena??..... qualche volta ho dei dubbi anch'io
Cmq è l'unico modo x mantenere in vita questo tipo di vigneti
in questo tipo di terreni.

Mi è chiaro cmq che non è fattibile/conveniente nella maggior parte dei vs vigneti