Buonasera a tutti! Nel vigneto riportato nelle immgini precedenti, quando sono andato a scattare le foto, ho notato che sulla corteccia di numerose viti era presente una specie di Muffa o Fungo di colore Azzurrino/Verdognolo (spero nella foto si riesca a vedere discretamente). Non credo si trattasse di muschio. Secondo voi è una malattia del legno? Se così fosse come devo comportarmi? Stò pensando di impiantare delle barbatelle di piede Franco per rimpiazzare le viti morte e alcuni vuoti che ci sono da anni. Secondo voi potrei avere successo considerando che il vigneto è situato a 750 metri s.l.m.? A presto. Paolo
Non vedo nulla di preoccupante, al limite tratta con olio bianco e zolfo prima della ripresa vegetativa (fine febbraio - inizio marzo) avendo cura di bagnare benissimo la pianta. E' un'operazione che aiuta a combattere attacchi fungini e di parassiti animali svernanti nel legno. Servono alte dosi della miscela e c'è già un prodotto commerciale bello e pronto. Miscela utilizzabile anche nel biologico. Il franco di piede non aiuta a riempire un vuoto in una vigna con apparato radicale già ben sviluppato. Ma si sa che io sono di parte. Io pianterei una barbatella bella e pronta innestata su 1103 pausen. Farei già un bel bucio e concimerei nel buco oprima di mettere la nuova pianta con letame impellettato. La piata la lascerei a radice lunga e la terrei bagnata e concimata con fogliari ... poi vedi tu.
Spettro ha scritto:Buonasera a tutti! Nel vigneto riportato nelle immgini precedenti, quando sono andato a scattare le foto, ho notato che sulla corteccia di numerose viti era presente una specie di Muffa o Fungo di colore Azzurrino/Verdognolo (spero nella foto si riesca a vedere discretamente). Non credo si trattasse di muschio. Secondo voi è una malattia del legno? Se così fosse come devo comportarmi? Stò pensando di impiantare delle barbatelle di piede Franco per rimpiazzare le viti morte e alcuni vuoti che ci sono da anni. Secondo voi potrei avere successo considerando che il vigneto è situato a 750 metri s.l.m.? A presto. Paolo
rimpiazzare viti mancanti in vigneti vecchi è una cosa controproducente, proprio è una cosa da evitare
altrimenti tutti avrebbero il loro vigneto sempre ok puoi mettere a dimora quello che vuoi , ma la possibilità che vedi un grappolo d'uva accettazbile è pari a zero
Sanpedro ha scritto:rimpiazzare viti mancanti in vigneti vecchi è una cosa controproducente, proprio è una cosa da evitare
altrimenti tutti avrebbero il loro vigneto sempre ok puoi mettere a dimora quello che vuoi , ma la possibilità che vedi un grappolo d'uva accettazbile è pari a zero
Io non sarei così drastico Dalle mie parti le viti nei vigneti vengono rimpiazzate anno x anno e così si ha un ciclo continuo. Io stesso provvedo alla sostituzione di una decina di viti all'anno che entrano in produzione regolarmente. Forse il tuo discorso è valido nei vigneti commerciali che devono rendere al massimo ma, in quelli amatoriali non vedo queste grosse difficolta.
io diverse volte ho fatto dei rimpiazzi,ma la barbatella fatica a crescere è rimane piccola...perchè non riesce a competere con le radici delle viti piu grandi...
Forse le mie viti a piede franco hanno radici meno aggressive dei portinnesti americani e forse anche il tipo di terreno abbastanza profondo agevola. Pensa che addirittura, quando vedo che una vite è alla fine della sua carriera (ma ancora produttiva) gli metto proprio a fianco una talea (o barbatella o propaggine, dipende da cosa c'è disponibile) e la lascio sviluppare (e lo fa senza problemi) e dopo 3/4 anni quando si è ben sviluppata provvedo a rimuovere la vite vecchia.
allora sarà il terreno...nella mia situazione per agevolare la crescita devo fare per propaggine in modo che rimane attaccata alla pianta madre e cosi si sviluppa bene!!!altri metodi non ce ne sono...ora non ho piu di questi problemi perchè mi sono fatto un nuovo vigneto
Hai ragione Siff le barbatelle non riescono a crescere bene in mezzo ai giganti delle viti. Per ciò infatti non conviene rimpiazzarle, conviene estirpare fare una bella aratura profonda e reimpiantarle. Meglio lasciare il mancamento tra le viti e allungare un pò i tralci, ma per esperienza non prendono mai vigoria i giganti a lato succhiano di piu' e non fanno crescere la piantina.
infatti è cosi...io ho piantato il vigneto in un terreno incolto da anni..prima seminavano mais e grano...comunque in questo terreno ho impiantato le barbatelle e un mio parente se preso 10barbatelle da me per rimpiazzarle nel suo vigneto per delle fallanza...risultato,a me sono cresciute molto bene,a lui sono rimaste rachitiche e non anno raggiunto neanche 1m di altezza...