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Vigneto abbandonato da un anno
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Spettro
Iscritto il: 11/11/2013, 19:19 Messaggi: 16 Località: Pescina (AQ)
Formazione: Laurea in Ingegneria Elettronica
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Ciao Sanpedro, come mai mi suggerisci di fare meta' quest'anno e meta' il prossimo? Perdona la mia ignoranza, proprio non si riesce a vincerla con altri metodi la Gramigna? Avevo intenzione di non introdurre chimica nel terreno. Quanto e' competitiva la gramigna nei confronti della vite? Oppure mi vanifica il Sovescio? Purtroppo il vigneto ha file spaziate di 150cm, quindi al massimo riesco a passare con la motozappa. Speravo di riuscire, magari fra un paio di anni, a coltivare il terreno (Sovesci e non saprei ancora cos'altro) aiutandolo o meglio assistendolo ad una sua autoareazione senza intervenire meccanicamente dall'esterno. Secondo te si riesce a conquistare quest'obiettivo? Pensa che ho comprato quest'anno, nuova di zecca, una motozappa e adesso avrei intenzione di non utilizzarla. Che contraddizione vero? Quale Sovescio mi converrebbe applicare: un multifloreale o delle leguminose specifiche? Paolo
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23/11/2013, 16:25 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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>>come mai mi suggerisci di fare meta' quest'anno e meta' il prossimo? il ripper (adatto per vigneti) è uso passarlo un filare si ed uno no, per un motivo tecnico, il ripper quando fa il suo dovere rompe il terreno ed anche le radici che poi a sua volta la vite trovando il terreno rotto le rifà velocemente, ma se questa operazione non è mai stata fatta e la maggior parte delle radici del vigneto si trova in superfice passando il ripper in TUTTI i filari si rischia di tagliare più radici di quanto la pianta riesce a sopportare con il rischio di piu danno che guadagno per un anno o due certo che con una distanza da 1,5 metri la trovo dura trovare un cingoletto da 100 cv che tira il ripper purtroppo per le infestanti "brutte" come le gramigne (almeno per me ) l'unica e non farle attecchire/infestare altrimenti poi infestano tutto e ci sono più radici di gramigna che terreno fino a 50 cm di profondità le radici rilasciano sostanze tossiche che tendono a far morire le altre piante
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23/11/2013, 18:20 |
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Spettro
Iscritto il: 11/11/2013, 19:19 Messaggi: 16 Località: Pescina (AQ)
Formazione: Laurea in Ingegneria Elettronica
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Quindi se non ho capito male potrebbero vanificarmi il Sovescio. Vedro' cosa posso fare! Proprio poco fa' mio padre mi ha detto che purtroppo solamente circa meta' dellla Vigna e' stata potata lo scorso inverno. Lui dice che si potrebbe comunque recuperare. Cosa dovrei fare esattamente nella parte che risulta potata due anni fa'? Se volessi convertire il mio Vigneto in Biodinamico, cosa dovrei fare in questo periodo oltre le urgenze generatesi dall'abbandono? Grazie per la pazienza che mi dimostrate. Paolo
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23/11/2013, 21:13 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29304 Località: Imperia
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Se riesci metti qualche foto per vedere le condizioni dei filari....
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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23/11/2013, 21:39 |
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Spettro
Iscritto il: 11/11/2013, 19:19 Messaggi: 16 Località: Pescina (AQ)
Formazione: Laurea in Ingegneria Elettronica
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Domani vedro' di entrare nel terreno. Sara' molto bagnato ma ce la faro'. A presto. Paolo
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23/11/2013, 23:02 |
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Sanpedro
Iscritto il: 08/11/2013, 20:30 Messaggi: 409 Località: Crotone
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Spettro ha scritto: Quindi se non ho capito male potrebbero vanificarmi il Sovescio. Vedro' cosa posso fare! Proprio poco fa' mio padre mi ha detto che purtroppo solamente circa meta' dellla Vigna e' stata potata lo scorso inverno. Lui dice che si potrebbe comunque recuperare. Cosa dovrei fare esattamente nella parte che risulta potata due anni fa'? Se volessi convertire il mio Vigneto in Biodinamico, cosa dovrei fare in questo periodo oltre le urgenze generatesi dall'abbandono? Grazie per la pazienza che mi dimostrate. Paolo se le viti ci "sono" a quasi tutto c'è rimedio le uniche cose senza rimedio che ho visto con i miei occhi oltre a quelle note (flavescenza dorata, mal dell'esca ecc) vigneti super infestati di gramigna ,,,,mai diserbato per decenni altra "infestante" terribile è la liquirizia non si conoscono rimedi o diserbi per levarla da un vigneto
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24/11/2013, 0:21 |
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vespucci
Iscritto il: 27/07/2011, 10:25 Messaggi: 513 Località: Pescara
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il diserbante che ti hanno consigliato è un diserbante fogliare, se ti riesce cerca su internet o chiedi al tuo rivenditore di fiducia, io che ero contrario, lo sto usando per recuperare il mio piccolo vigneto dopo un atto di tentativi vari passaggi con frese
ciao romeo
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24/11/2013, 10:34 |
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Spettro
Iscritto il: 11/11/2013, 19:19 Messaggi: 16 Località: Pescina (AQ)
Formazione: Laurea in Ingegneria Elettronica
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Ciao a tutti, Il gelo di questa mattina non mi ha impedito di raggiungere il Vigneto. Premetto che e' la prima volta che inserisco Foto nel Forum. Spero siano accettabili. Provo a descrivervi l’impianto (prevalenza di Montapulciano d’Abruzzo): Nella foto “da monte a valle” non si puo’ capire gran che, ad ogni modo si vede il passaggio centrale di circa 2,50 m e le file sono distribuite 5 a destra e 5 a sinistra, distanziate di 1,50 m. Il terreno e’ lungo 50 m e largo 15 m. Nella parte sinistra della foto, la piu’ infestata, e’ situata una sorta di risorgiva, tuttavia non individuabile con esattezza stando sul posto. All’esterno sinistro quindi sto’ pensando di fare il solco che porta a valle e scorre parallelamente alla prima fila. Mi auguro sia funzionale! Nella foto “allevamento ed infestanti” si capisce che il metodo di allevamento e’ il cordone doppio speronato. Il fusto e’ alto circa 50 cm dove c’e’ il primo filo di ferro. Poi ce ne sono altri due distanziati di circa 40\50 cm, quindi immaginate che i nuovi germogli vengono lasciati alti poco piu’ di 1 m. Nella foto “Vigna di zio D.” si vede come e’ sempre stato coltivato il vigneto. Tra il Vigneto di zio D. ed il mio c'e' quello di zio A. di identiche dimensioni, abbandonato purtroppo da 4 anni. Avrei dei progetti ma meglio parlarne un'altra volta. Le infestanti, meglio individuabili nella foto “Infestanti” sono molteplici. Se non sbaglio quella in basso a sinistra dovrebbe essere la Gramigna. Quella piu’ voluminosa, in grande abbondanza nella parte piu’ umida, alta anche 1,5 m, non si vede molto bene nella foto. Sarebbe quella nella parte alta centrale (verso destra) della foto, di cui si vedono solo i fiori secchi di colore chiaro. Ho anche altre foto delle Infestanti. Semmai le postero’ in seguito. La struttura dell'impianto e' costituita da pali di cemento misti a pali di ferro. Questi sono collegati da fili di ferro doppi ormai arruginiti da anni. C'e' una parte abbastanza compromessa che necessita il risollevamento dei pali. Quali possono esere le difettosita' di questo tipo di struttura? Spero di non avervi annoiati. Fatemi pure tutte le domande del caso. A presto. Paolo
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24/11/2013, 17:04 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Non mi sembra così male. Io taglierei l'erba, lascerei stare i sovvesci e diserberei sulla fila, concimando per bene il terreno (3 quintali ad ettaro di concime complesso a lenta cessione in inverno e 4 quintali più prontamente assorbibile a primavera). Drenerei l'acqua con un canale che non sia di intralcio alle operazioni culturali con qualsiasi attrezzo (quindi se ci deve passare sopra un trattore che non sia troppo largo e fondo per capirci). Risolleverei i pali (magari mettendoli tutti in ferro) e sistemerei i fili (anche se sono arruginiti non importa, basta che non siano rotti). Quindi farei delle larghe buche dove ci sono fallanze e le rimpiazzerei a primavera con viti innestate su 1103P, buttando nella buca letame impellettato e lasciando le radici delle barbatelle lunghe. Poterei le viti e lascerei stare i metodi biologici per un paio d'anno almeno, fin che le piante non siano tutte a posto. Per evitare infestazioni di malattie dal vigneto dello zio non trattato, mi armerei subito di spirito di iniziativa e sistemerei anche quello. Tra un paio d'anni, quando tutto sarà funzionale penserei se sia il caso di usare metodi bio (quest'anno ho visto vigne bio in condizioni disastrose). Forza e coraggio
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24/11/2013, 18:34 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29304 Località: Imperia
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Non è messo assolutamente male, dal primo post pensavo molto peggio, c'è solo da darsi da fare per rimetterlo in sesto....
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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24/11/2013, 21:04 |
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