aestile
Iscritto il: 10/04/2022, 21:04 Messaggi: 35
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Buon giorno. Non mi sono fatto sentire da un pò di tempo e me ne scuso, purtroppo il 2024 c'è stata un'epidemia di peronospora e di oidio quasi incontrollabile che mi ha compromesso tutto il raccolto di almeno l'85%, con la morte di almeno il 10% delle piante di vite, mi sono fatto prendere dallo sconforto. Vedo se quest'anno riesco a risollevarmi e chiedo un vostro parere. Finita la potatura, la paccimatura e tutti i lavori invernali della vite, inizia il germogliamento. E qui iniziano le discussioni di quando, per ovvi motivi, fare i trattamenti. Premetto che non utilizzo nessun fitofarmaco. Vado solo di zolfo, poltiglia e zeolite. Io opto per i tre dieci, 10cm dopo l'inizio del germogliamento, 10°, 10mm di pioggia, da sommare al trattamento ogni 7/10gg. Lo zolfo non lo miscelo mai con il verderame e inizio il trattamento sempre con un germogliamento di 10cm ogni 14gg o più secondo la necessità, sempre dopo la fioritura e mai durante. Al bar, tra viticoltori si dice:........ Mai durante al germogliamento ma dopo che il tralcio abbia raggiunto almeno i 20cm, miscela tranquillamente poltiglia e zolfo insieme, tanto non cambia nulla, aspetta che appaiano le classiche macchioline, tanto se tratti immediatamente non succede nulla alla vite e per ultima, dai lo zolfo durante e dopo la fioritura. A me sinceramente sembrano cose da pazzi. Opinioni vostre? E' giusto quello che faccio, oppure sbaglio tutto e al bar hanno ragione loro? AIUTO.....
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