17/02/2014, 9:49
La mia risposta citata da mortotoccaci è dell'aprile 2012, quando ancora la discussione sul destino dei diritti di impianto era in alto mare; oggi le cose, credo, siano più chiare e mi pare di aver capito che il pericolo della totale liberalizzazione sia stato scongiurato.
L'idea da scrivania serve sostanzialmente a mettere un freno alle produzioni eccessive (così come i preziosi diritti di impianto che giustamente difendete) che fanno crollare il prezzo della materia prima; produzioni eccessive dovute anche ad agricoltori disonesti che impiantano vigneti senza possedere diritti di impianto