ho comprato, insiema alla casa una vigna vecchia di almeno 40 anni. Era stata lasciata allo sbando, è fortemente infestata di gaggia (acacia), le piante di vite sono diradate. Posso lasciarla inselvatichire per fare poi legna da ardere? O c'è qualche pratica burocratica da fare ? Al catasto è registrata come vigna. Recuperarla vuol dire espiantarla e fare un nuovo vigneto, ma non ho macchinari e attrezzature. E nemmeno soldi. La zona è chianti dei colli aretini, ma la vigna non è mai stata registrata. Se la lascio andare rischio qualcosa tipo multa, o no ? Grazie per le risposte.
se non è mai stata registrata vuol dire che non hanno chiesto di diritto le quote. come è catastata non è collegato alle quote. Se la vigna è abbandonata e ormai infestata da alberi e arbusti praticamente non riesci a recuperarla e penso che neanche puoi dimostrare che era un vigneto pre-esistente alle quote, quindi penso che hai perso il diritto all'impianto. Quindi rischi di più a estirparla e ripiantarla che lasciare così come è il terreno. Comunque vai all'ufficio Agea della tua zona e chiedi se vogliono una denuncia di estirpazione e se gli risulta il vigneto. Specie se non gli risulta quelle viti che rimangono le puoi tagliare tranquillamente, eventualmente segui le loro indicazioni
La vite non è un gran che come legna da ardere comunque le strade da intraprendere sono 2: o la risistemi (se puoi tenerla) e ripianti le viti morte facendo un piccolo scasso lungo il filare con un escavatore oppure elimina almeno colonnini di cemento e fili di ferro altrimenti la zona non la recuperi più o comunque solo con grossi investimenti! Se la sterpaglia ti si intrga con i fili di ferro rientrarci dentro sarà un grosso problema!
Quoto Mortotocacci..... Non si potrebbe per il primo anno potare tutto a due gemme e ripartire????? La parola agli esperti... 40 anni non sono tantissimo perr un vigneto. Saluti