varietà per impianto a 650m

Ciao a tutti,
vorrei la vostra opinione su una discussione che sto avendo con un amico.
Siamo in Toscana, a circa 30 km dalla costa, ad un altitudine di 650m, su un terreno esposto a sud-ovest...e su questo terreno (media tessitura) il mio amico vorrebbe impiantare un vigneto.
Sono presenti svariati selvatici a testimoniare quella che un tempo fu una vigna, ma che gli ultimi proprietari hanno espiantato per poter far pascolare libere le pecore e le mucche.
L'idea sarebbe quella reimpiantare appunto un vigneto, ma ci sono molte perplessità sulle varietà da scegliere.
Poichè non ci sono vigne nelle vicinanze, diviene difficile stabilire cosa potrebbe crescere bene a quell'altitudine e non c'è vecchio che sappia dire quale varietà fosse coltivata.
Io ho consigliato all'amico di provare a potare qualche ricaccio (magari si trattava di piante di piede franco...) e vedere se e cosa producono, ma giustamente lui mi ha fatto notare che i tempi di attesa sarebbero lunghissimi.
Ma è comunque un testone e non intende chiamare un agronomo per una consulenza, ed ecco che mi ha tirato in ballo chiedendomi di indagare per lui.
Avevo pensato al sangiovese, ma non ho idea se riuscirebbe a resistere al freddo invernale che abita in quei luoghi (svariate nevicate annuali e freddo che va spessissimo sotto lo zero).
Immaginate che a bordo campo ci siano i castagni ed i ciliegi, e che la temperatura massima estiva non superi mai i 30°c.
Cosa mi consigliate di...consigliargli?
Ciao
Tosco

Ciao Tosco,

sarebbe bene una analisi del terreno, ma comunque sia, che colore ha la terra?
Abbiamo anche un vivaista viticolo nel forum, lui riuscirà a consigliarvi al meglio....
ma possibile che nelle colline circostanti non ci siano vigneti da capire cosa coltivano?

Com'è la piovosità media da agosto ad ottobre?
La primavera comincia presto o tardi?
Giusto per vedere se consigliare un vitigno precoce o se può andare bene anche uno tardivo...

Non ultimo, che tipologie di vino piacciono al tuo amico?

Rispondo con molto piacere visto che ne abbiamo parlato anche questa mattina ed ho visionato il terreno in questione.

sarebbe bene una analisi del terreno, ma comunque sia, che colore ha la terra?

Concordo in pieno con te sulle analisi, ma poichè ancora non ha acquistato quel terreno, la cosa forse sarebbe un pòco più complicata (forse...).
Il terreno ha un colore marrone che tende al rosso (a monte) e al grigio (al valle dove c'è qualche banco di argilla).
La vigna comunque era ubicata su un terreno di medio impasto, attualmente coltivato come prato per il bestiame, con colore rossastro.
E' in lieve pendenza, con un'esposizione meravigliosa, e prende luce dall'alba sino al tramonto.
Alle spalle del terreno in questione la collina sale ancora, e dietro ce ne sono altre ancora più alte.
Qua e là si trova pure del tufo.

ma possibile che nelle colline circostanti non ci siano vigneti da capire cosa coltivano?

Quella zona è oggi occupata per lo più da aziende che fanno pastorizia (pecore e capre), pascoli di vacche da carne e maiali (generalmente cinta) al semibrado.
Come spesso accade, un tempo quelle terre erano rigogliose e venivano coltivate addirittura con grano e molti cereali, ma oggi ci sono principalmente pascoli, prati ed erbai.
Vigne attualmente non ce ne sono, ma i vecchi del posto gli hanno detto che erano rigogliose e bellissime grazie alla perfetta esposizione dei terreni in questione: una sorta di culla in mezzo ad alte colline, su di una terra ricca di frutti (ci sono peri e meli ovunque...è uno spettacolo), castagni e ciliegi, cerri e ginestre.
La vecchia vigna era divisa in due parti, e attualmente (come ho già detto) una è riscoppiata invadendo un campo intero e arrampicandosi sugli alberi che sono cresciuti.

Com'è la piovosità media da agosto ad ottobre?

Posso dirti che se cadono due gocce d'acqua in toscana, lì piove di sicuro
E' un posto ventilato (ma coperto da tramontana e grecale), dove in inverno c'è neve e freddo (molto), ed in estate non mancano le piogge.
Ho visto che nei capi seminano l'avena e l'orzo a fine agosto perchè poi i campi diventano bagnati (per le pioggie appunto) ed è impossibile lavorarli.

La primavera comincia presto o tardi?

La primavera comincia tardi.
I poderi lì vicino hanno "il fuoco in casa" (stufe e camini accesi) sino a maggio inoltrato, e la notte c'è una forte escursione termica.
Le primavere sono piovose.

che tipologie di vino piacciono al tuo amico?

A questo posso rispondere tranquillamente pure io visto che siamo molto simili in fattore di gusti.
L'idea originale era quella di fare una vigna che fosse per metà di uva bianca e per metà di uva nera, e gli sarebbe piaciuto mettere dei vitigni autoctoni toscani.
Mi ero anche documentato pensando a cose come la barzaglina (che mi pare sia della Garfagnana o comunque lì vicino) o comunque a vitigni minori magari da recuperare: il suo progetto sarebbe proprio quello di sviluppare un'azienda basata sull'autoctono e tradizionale.
Io mi ero permesso (magari sbagliando) di valutare l'opzione pinot nero, ma lui non mi era apparso molto convinto sul coltivare un vitigno internazionale.
Vi ringrazio per la gentilezza che state avendo e che avrete nei confronti di questa discussione.
Tosco

Per un clima così andrebbe bene il merlot oltre al pinot nero, però se non vuole varietà internazionali non so cosa consigliarti perché non conosco vitigni autoctoni toscani.
Secondo me fa bene il tuo amico a piantare vitigni autoctoni comunque, auguri!!

Grazie mille leorasta,
il merlot lo escluderei a prescindere visto che oltretutto è un vitigno che non gli piace.
Tosco

ciao Tosco,,, un mio consiglio ..Anzonica uva bianca a duplice attitudine portata in toscana tanto tempo fa dal sud ...e Prugnolo gentile ...come uva nera....importata dalla toscana in california .....per quel tipo di terreno a 30 km dal mare ed in collina a 600 metri con terre rosse e tufi calcarei ...dovresti fare un buon vino attento ai portainnesti per l'anzonica va bene il 1103 paulsen per il prugnolo gentile ....non saprei...ciao elmo

...ma il Prugnolo è molto Toscano ....l'Anzonica o Inzolia ....no

L'ansonica non crescerebbe mai a quelle temperature.
Non accaso predilige le zone costiere

... sulle nostre colline a 600 metri ed all'interno della Sicila la puoi coltivare...sull'isola del giglio sull'isola d'elba ...e sulla terra ferma anche... è in toscana ormai dai 300 a 500 anni ...ma in quella zona tua .... non saprei ...sempre meglio sentire i vecchi cosa ricordano si piantasse ...e non si sbaglia