I consigli di odisseo sono ottimi, in ogni caso per tagli su legno dai tre anni in su lasciate sempre un bel moncone da accorciare man mano che si secca durante gli anni. Si arriverà alla fine a riuscire a fare un taglio raso ben cicatrizzato. Ovviamente su questo moncone bisogna stare attenti a scacchiare eventuali gemme latenti quando partono, se no non secca correttamente.
Se si riesce ad evitare comunque è sempre meglio, i tagli grossi in un modo o nell'altro si pagano, anche effettuati il più correttamente possibile

Scusa mortotoccaci, tu non taglieresti per ora le due ramificazioni attuali, ma in tal caso dovrei eliminare tutti i germogli su quei due tratti per lasciare il corretto sviluppo dei nuovi capi a frutto ? E queste due ramificazioni, che a questo punto considero superflue, non sottraggono linfa preziosa alla pianta ?

Grazie

I due capi che ha segnato in rosso odisseo vanno bene (se è legno nuovo). Però partono dalle due ramificazioni giusto? Se le tagli li perdi. Dal punto dove si inseriscono i due capi segnati di rosso tu svilupperai la pianta, con sperone e nuovo capo a frutto. Il problema è che bisogna lasciarli lunghi a sufficienza e potrebbero non esserlo. Per garantirti qualche grappolo in più puoi lasciare qualche altro capo di legno nuovo. Purtoppo la sultanina è complicata, devi cercare di capire da dove fa il frutto, e per farlo devi solo sperimentare e scriverti tutto.
Prova a lasciare solo quei due li, al limite anche se per un anno fai solo 4/5 grappoli amen.
Io avevo 2 viti di sultanina. Dovevo lasciare sempre il legno nuovo che partiva dalla 4° - 5° gemma, allungandomi ogni anno e riaccorciandomi solo sfruttando i capi della gemma di corona. Puoi solo provare.
Ripeto, se sono lunghi abbastanza io farei come ha detto Odisseo, tenendo quindi la biforcazione che già hai.

Di solito le uve producono anche se tagliate drasticamente....di solito si lasciano 5-6 gemme del legno dell'estate prima.
Non so cos'abbia la Sultanina...

guarda la foto di un impianto...come vedi le viti sono vicinissime e potate molto corte. La tua vite si aspande troppo secondo me..

Ci possono essere anche grandi differenze tra le molte varietà di uva esistenti. Che poi quelle più coltivate siano poche e abbastanza simili è un altro discorso.

Fai una cosa simile con la sultanina (per lo meno al nord) e non mangerai mai uva.

Ma è la Sultanina ad esser particolare??

Io ho uve Fragola e vitis vinifera di diverse cultivar e TUTTE le gemme portano un grappolo floriale....se fai potatura lunga hai talmente tanta uva che la qualità ne risente.

E' la sultanina che ha la prima gemma fertile alla 5° - 6° - 7° gemma. Almeno al nord, non so se il clima più mite influisca sulla fertilità delle gemme, magari al sud fa più grappoli.
Adirittura ero costretto a lasciare il nuovo capo a frutto non della prima gemma, ma da quella che aveva fruttificato. E di conseguenza rinnovavo spesso. Era una pianta come quella in foto circa. Ora ne ho messe tre e provo a fare un classico guyot, quest'anno ho lasciato un cordone di 2 metri.

Questa particolarità l'hai riscontrata anche in altre uve?

Sicuramente mortotoccaci te ne potrà indicare diverse, io da parte mia ti posso dire che il nebbiolo fruttifica dal tralcio della quarta gemma in avanti (raramente anche dalla terza gemma)