Cerco qualcuno che mi ceda qualche ramo di uva pizzutelli, fantastica e dolce vorrei provare a coltivarne qualche pianta da me a nord. Se qualcuno ne avesse mi scriva che vengo a prendermi qualche talea. Grazie
Dovresti innestarla su un portainnesto idoneo al tuo terreno e compatibile con la varietà di uva pizzutello. Per quest'anno, potresti procurarti delle talee di vite americana, che sia idonea alla natura del tuo terreno ( calcareo, fresco, asciutto ed altro). Esse sono : la Vitis Riparia, la Vitis Berlandieri e la Vitis Rupestris. In alternativa, molto più diffusi in commercio o presenti nei vigneti di recente impianto, gli ibridi da esse derivati, quali : 1. Vitis riparia x Vitis Rupestris 2. Vitis Berlandieri x Vitis riparia 3. Vitis Berlandieri x Vitis Rupestris Provvederai ad innestare le piantine di portinnesti di 1 anno, già nei mesi di febraio/marzo 2017, con le marze di vite pizzutello .
A semplificare il tutto, anticipando anche il risultato finale, puoi recarti in un vivaio attrezzato ed acquistare le "barbatelle" di vite della varietà da te desiderata, ed impiantarle a fine autunno. Per farti comprendere meglio, le barbatelle, sono delle piantine di vite innestate, con radice di vite americana (portainnesto), e marza (parte a frutto) della varietà vitis vinefera, che nel tuo caso sarà uva pizzutello.
salve mi riallaccio al post riguardante le talee... vorrei sapere quali sono le zone maggiormente sensibili ad attacchi di filossera e se la presenza e' sempre cosi' marcata come nel passato.... p.s. anchio nel mio vigneto- frutteto ho trovato alcune piante di uva che sono su piede franco e non hanno problemi tipo il piedirosso , la coda di volpe e la falanghina magari sono situate in un terreno esente o in zona geografica non idonea allo sviluppo della filossera...(avranno all'incirca 20 anni...) giuseppe
I terreni sabbiosi e vulcanici dovrebbero essere esenti. La zona di Napoli ne ha diversi. Per il resto l'insetto c'è. La vite sopravvive qualche periodo (anche qualche anno) e poi deperisce. I portainnesti hanno anche una funzione diversa, conferiscono caratteristiche di vigoria e produzione differenti alla vite. A mio parere si accorciano notevolmente i tempi di arrivo al pieno raccolto e si possono scelgiere soluzioni che garantiscano contenimento alla chioma migliorando l'aspetto sanitario e qualitativo delle uve. Migliorano anche l'adattamento a climi diversi e zone meno vocate.
La Vitis vinifera si innesta....se fai le talee puoi avere forti problemi di marciumi radicali e altre patologie. Per taleaa si riproducuno le Viti americane, che possono esser anche utilizzate come portainnesti.