uva mangiata

Sopra la vigna hò una vasca da 55 m.cubi ed e' propri li che mi provocano danno.Su altri forom ho' letto che in puglia e meridione hanno questo problema se non peggio,nella mia zona fino a 10 anni fa non se ne vedevano e col loro arrivo sono anche spariti passeri -pettirossi-e altri piccoli uccelli.persolalmente hò già provato a fare spaventa passeri in tutte le maniere ma dopo un pò si abituano,adesso sto provando oltre aver coperto l'uva da tavola che è quasi matura acambiare sovente di posto i spaventa passeri in modo che non si abituino a vedere sempre lo stesso.
saluti da francoimp

Non so se può essere utile, io per evitare danni derivati dagli uccelli invece degli spaventapasseri prendevo dello spago e ci legavo ad intervalli regolari delle strisce di carta/plastica lucida (ad esempio io usavo la carta della confezione delle uova di pasqua) e poi questo spago lo legavo tra due pali. In questo modo il vento muove queste striscioline di carta mandando riflessi di luce un po' dappertutto e infastidendo gli uccelli.
Li ho visti fatti anche con i cd appesi invece che con le striscie di carta lucida

francoimp ha scritto:Sopra la vigna hò una vasca da 55 m.cubi ed e' propri li che mi provocano danno.Su altri forom ho' letto che in puglia e meridione hanno questo problema se non peggio,nella mia zona fino a 10 anni fa non se ne vedevano e col loro arrivo sono anche spariti passeri -pettirossi-e altri piccoli uccelli.persolalmente .......

Ognuno ha le sue esperienze. Nella mia zona sono numerose, lo sono sempre state, le cornacchie (le gazze non esistono) che prima della sistemazione delle vasche mangiavano tutto, o meglio, bucavano tutto: uva, pere mele, fichi anche se poi non li mangiavano del tutto. Succedeva per esempio che, in un albero di pere in un giorno ne bucavano l'80%, anche quelle non mature. In seguito, quando avevano a disposizione l'acqua, praticamente niente. Le vasche devono permettere una comoda e sicura abbeverata, altrimenti, ovviamente, gli uccelli non bevono.
So che le cornacchie sono instancabili predatrici di nidiacei, comunque nel mio terreno nidificano diversi tipi di uccelli: cardellini, merli, pigliamosche ecc, che riescono a portare a termine la covata. Evidentemente riescono a mimetizzare bene il nido. Ci sono anche passeri, colombi e tortore, ma quelli preferiscono il mangime delle mie galline

Prima delle vasche avevo provato con uno spaventapasseri, ma nel giro di due giorni avevano capito che era un trucco e le cornacchie, passeri e quant'altro riprendevano tranquillamente a banchettare con la frutta
Anche io so che le strisce colorate, nere o argentata, distribuite qua e là in modo che si muovano al vento, sono un ottimo deterrente.
PS: Ho una cisterna da 20 metri cubi (24 mila litri), ma quella è chiusa e non serve allo scopo. Le vasche che intendo io sono molto più piccole e basse, con pietre affioranti che permettono a tutti gli uccelli di bere comodamente, senza pericolo

Qui però la situazione sta diventando insostenibile: ci sono grappoli completamente mangiati!

ciao Cosmy tanto x rendermi conto di che regione sei.oggi hò messo ancora a due filari delle reti vecchie penso che sia l'unico
sistema x proteggere l'uva,come va quest'anno la mia e' discretamente bella.
saluti

io sono toscano, zona pistoia, e l'uva quest'anno è bella.. mi scoccia che questi banchettino con grappoli interi. Domani monto due o tre spaventa passeri

leorasta ha scritto:Non so se può essere utile, io per evitare danni derivati dagli uccelli invece degli spaventapasseri prendevo dello spago e ci legavo ad intervalli regolari delle strisce di carta/plastica lucida (ad esempio io usavo la carta della confezione delle uova di pasqua) e poi questo spago lo legavo tra due pali. In questo modo il vento muove queste striscioline di carta mandando riflessi di luce un po' dappertutto e infastidendo gli uccelli.
Li ho visti fatti anche con i cd appesi invece che con le striscie di carta lucida

Ti quoto in pieno: è un metodo veloce, economico e sopratutto efficaze (per le gazze e le ghiandaie).