ah Lomellino, io invece sono solo poco più di un neofita, per quello ricordo benissimo tutti i tuoi dubbi, e per quello ci tengo a dirti come stanno un po' le cose.
La storia è sempre la stessa, la storia dell'uomo!
Mi spiego:
Le piante che trovi nei consorzi ovunque, le piante da frutto, sono piante che non saprebbero vivere nè produrre con le proprie radici, cosicchè vengono innestate su delle radici di piante selvatiche. Il motivo è il solito: produzione abbondante (=esagerata) a fronte di poche radici e fusto nullo o quasi , limitata altezza e seguente facilità di raccolta eccetera. Solita storia dell'uomo. Alla fine hai piante che producono tanto e sono delicate. Gli alberi da frutto"veri" sono un'altra cosa. Non sono innestati o al limite si tratta di un portainnesto franco oppure M1. Sono i vecchi alberi della mia infanzia. Quelli alti che ti ci dovevi arrampicare per raggiungere la frutta sì, ma soprattutto non occorreva trattarli contro nulla. Nel mio giardino vivono solo piante così e raccolgo uva, pesche, mele, susine, albicocche. Non spendo un euro all'anno per nulla e non verso una goccia di niente su niente. neppure le cose ammesse dal "biologico"... che poi è tutto dire....
Le mie galline ci spargono sopra il loro concime naturale
e a tutto il resto ci pensano da soli loro, gli alberi...
. Non c'è dubbio che si sfianchino per produrre una albicocca o una pesca in più del richiesto da madre natura, ma sono tutto un altro prodotto che ti arriva con equilibrio fin dal primo anno. Sapori e qualità che non ci sogniamo neanche più....