Salve, mi sono iscritto da poco a questo forum e da poco mi sono avvicinato al mondo delle piante in generale, quindi sono un neofita. Vi scrivo perché avrei bisogno di alcuni consigli mirati. Nel dettaglio ho un pergolato a casa, sulla veranda, che ho ripulito da una vecchia pianta di cui non conoscono nemmeno la specie ed ora vorrei piantare una vita per poter avere della bella e grossa uva da tavola. Il pergolato è di circa 20mq vorrei sapere da voi che tipo di uva da tavola posso piantare(cerco uva dal calibro medio grande), quante piante, se più di una vorrei un tipo rosso ed uno bianco se va bene, che tipo di vasi usare (la grandezza poiché come ho già detto prima siamo su una terrazza piastrellata, vorrei usare vasi in terracotta per abbellire il luogo), che tipo di terriccio e se avete altri consigli sono tutto orecchi. Premetto che abito a Brescia. Grazie a tutto colore che avranno la pazienza di rispondermi.
Benvenuto nel forum di Agraria.org, ricorda di mettere la località nella tua scheda utente. Per mettere dell'uva da tavola ci vogliono ei vasi capienti, altrimenti sarà dura. Ti consiglio di mettere delle varietà che maturano a scalare, così non raccogli tutto insieme, se hai venti metri quadrati presumo che sia circa 4MT X 5MT, sul lato lungo potresti mettere da entrambi le parti 4 piante. Per le varietà dovresi vedere un buon vivavio, ti consiglio di scegliere piante resistenti alle malattie, da ridurre al minimo i trattamenti preventivi.
Le più comuni uve da tavola richiedono, almeno, trattamenti rameici e a base di zolfo, con una periodicità piuttosto frequente (entro 10 giorni da ogni pioggia): sono compatibili con l'utilizzo della terrazza? L'uva fragola, bianca o rossa, non ha il problema della peronospora, per cui puoi saltare il rame, ultimamente sono comparsi in commercio ibridi resistenti, a peronospora e oidio, che non sanno "di fragola" e permettono di ridurre i trattamenti, sull'argomento so poco, ma, nel caso, rivolgendoti a un vivaista per un ibrido resistente, vedi che sia ben chiaro che non intendi uva fragola.
Concordo col problema dei tarttamenti. L'uva da tavola è più sensibile alle crittogame delle altre uve. Oggi in commercio ci sono varietà resistenti. Resistenti non vuol dire esenti da malattie ma con un paio di tiri di zolfo si risolvono molti problemi. Tu potresti non trattare proprio. Ti confesso che le varietà tradizionali sono di solito più buone e ci sono molte varietà anche apirene. Dipende da cosa vuoi fare? Avere una pergola bella e che in caso faccia anche uva o produrre uva è necessario? Vuoi trattare normalmente o assolutamente no? E' vero che puoi trattare anche alla sera prima di andare a dormire, però lo zolfo è veramente fastidioso. Sotto la pergola poi deve essere sgombro mentre tratti. Io ho visto pergole con uve tradizionali che il proprietario non tratta. Diciamo che sono abbastanza alte e questo elimina un po' il problema della peronospora e malattia più di tanto non ne ha mai presa. Inoltre sono in zona esposta che asciuga subito dopo la pioggia e gira aria. In questo caso dovresti pensare a varietà molto precoci. Brescia non è una zona dove l'oidio faccia danni specie per piante isolate. Ci sono varietà che maturano a fine luglio. Se poi vuoi fare il tradizionale ci sono prodotti antioidici sistemici che non hanno odore e ti coprono la pianta 15/20 giorni invece di usare lo zolfo. Facci sapere e ti sapremo indicare qualche varietà. Sicuramente scordati le tardive.
Grazie a tutti ragazzi per i consigli, sicuramente spiegherò la situazione ad un vivaista del luogo e vediamo cosa mi consiglia ma grazie tante a voi per il vostro tempo perché mi si è aperto un mondo davanti che prima non conoscevo ed ora inizio a conoscere.
Ascolta Motortoccacci, in tal caso ,senza voler togliere niente a nessuno, oridnale direttamente dove lavora lui,chiedi in caso dettagli in privato. Eviti sorprese amare rispetto a comprarle in giro senza sapere da dove vengono,esperienza personale.
Però a mio avviso nei vasi non fai nulla,in piena terra devo stare
Sono socio di una Cooperativa di vivaisti a Rauscedo. Però compra dove vuoi ci mancherebbe Qualche problema lo abbaimo avuto anche noi purtroppo. Con 5000 varietà diverse nella sola Italia qualche disguido può succedere. Sul fatto della vite in vaso non ho esperienza diretta. So che un mio amico aveva fatto una pergola con un Noah in vaso e a suo dire era venuta bene. Il vaso era colossale però. Il problema del vaso è tarare il concime che va dato (in terreno si può fare a meno) e l'irrigazione che deve essere maggiore. Inoltre la crescita sarà giocoforza minore. Tutto dipende dalla grandezza del vaso e della pergola che devo coprire.
Mortotoccaci non volevo essere irrispettoso chiedevo se eri un vivaista perché essendo nuovo non conosco nessuno qua sul forum anzi se hai un sito internet o ne conosci qualcuno dove posso vedere e comprare qualcosa segnalamelo che te ne sono grato. Comunque grazie dei consigli.