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Bozzo74
Iscritto il: 13/12/2023, 6:37 Messaggi: 11 Località: Firenze
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Ciao a tutti.
Ho creato un piccolo filare di uva da tavola, 15 piante, con varietà resistenti alle malattie, le barbatelle sono state piantate 3 anni fa e volevo allevarlo a cordone speronato. All'inizio pensavo di non irrigarlo ma leggendo un po' in giro vedo che per l'uva da tavola è necessaria l'irrigazione.
Le piante sono vigorose ed anche se quest'anno non hanno allegato nessuno frutto, avevo lasciato solo 2 gemme a pianta per impostare il cordone speronato, non mi sembra abbiano sofferto di particolari stress idrici.
Il mio problema sarebbe portare l'acqua al filare, ho una tanica da mille litri accessibile ma nel caso di irrigazione non saprei ne le quantità di acqua ne la frequenza.
Avete dei consigli? Considerate che, causa lavoro, potrei andare al filare solo nel fine settimana, vi scrivo perché vorrei fare un nuovo filare di circa 10 piante ma prima di partire mi farebbero comodo dei consigli per capire se è tempo perso oppure no.
Un'altra domanda, potrebbe essere utile pacciamare? Ho visto alcune soluzioni con il telo di iuta che ne pensate?
Grazie
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13/12/2023, 6:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Sicuramente una buona pacciamatura, oltre a contenere le infestanti, contribuisce a tenere più umido il terreno.
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13/12/2023, 12:08 |
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Bozzo74
Iscritto il: 13/12/2023, 6:37 Messaggi: 11 Località: Firenze
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Che materiale consigli per la pacciamatura?
E per quanto riguarda l'irrigazione è possibile avere uva da tavola senza?
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13/12/2023, 15:51 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Si certo che è possibile, la vite è una pianta che resiste molto bene alla siccità. L'irrigazione si fa perché aiuta ad avere una produzione più elevata e magari un grado zuccherino inferiore, che nell'uva da tavola può essere un bene specialmente nelle ultime calde annate, mangiare qualcosa troppo dolce può essere stucchevole
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14/12/2023, 10:29 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2831 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Buongiorno. Il cordone speronato per l'uva da tavola non è la soluzione migliore. Quasi tutte le uve da tavola hanno bisogno di potature ricche ed espanse. Spesso poi, producono dal 4° o 5° nodo. Sicche aversti bisogno di speroni molto lunghi con tendenza allo scappare in alto molto facilemente. I produttori spesso scelgono il tendone anche se il costo di farne uno è paragonabile a quello di edificare una casa. Piuttosto sceglierei un guyot molto lungo, quindi col piante a 1,20 o 1,50 o anche 2 metri l'una dall'altra.
La pacciamatura è sempre un'opera rischiosa. Si rischia di avere infestanti molto alte che nascono in mezzo se non fatta adeguatamente. Che poi diventano fastidiose da eliminare manualmente. La pacciamatura con telo poi su un vignato ha l'inconveniente della rottura accidentale del film plastico con pezzi di plastica ovunque. Le altre pacciamature non durano. Se l'impianto è piccolo un secespugliatore con lama protetta è l'ideale. Piuttosto opterei per seminare una festuca e tenerla controllata se non si vuole lavorare o diserbare il sottofila.
Dovendo far crescere molto l'acino l'irrigazione diventa fondamentale. Il top sarebbe la manichetta. Che tipo di approvignionamento idrico hai? Un pozzo, acqua da pompare? Il rubinetto domestico?
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14/12/2023, 20:35 |
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Bozzo74
Iscritto il: 13/12/2023, 6:37 Messaggi: 11 Località: Firenze
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Grazie mille per la risposta
per quanto riguarda l'irrigazione ho una cisterna da 1000 litri che posso riempire da un pozzo, devo ancora capire come irrigare e quanto perché è la prima volta. Conosci delle tabelle su come calcolare la quantità/frequenza di irrigazione?
Per quanto riguarda il guyot non ho esperienza e dovrei documentarmi, quindi sconsigli il cordone speronato?
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14/12/2023, 22:47 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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Bozzo74 ha scritto: Per quanto riguarda il guyot non ho esperienza e dovrei documentarmi, quindi sconsigli il cordone speronato? Mah guarda il guyot è molto semplice: al posto di avere un cordone permanente su cui hai degli speroni hai un tralcio nuovo ogni anno che stendi al posto del cordone e uno sperone per il rinnovo dell'anno successivo. Rispetto al cordone l'unico lavoro che hai in più è legare questo tralcio al filo di banchina. Come detto il cordone è sconsigliato sulle uve da tavola che hanno tutte o quasi una bassa fertilità basale, cioè le prime gemme 2-3 gemme sviluppano tralci che non portato uva.
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15/12/2023, 10:37 |
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Bozzo74
Iscritto il: 13/12/2023, 6:37 Messaggi: 11 Località: Firenze
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grazie mille per la spiegazione esaustiva
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15/12/2023, 12:02 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2831 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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La miglior tabella per la quantità d'acqua da dare te la fornisce la pianta stessa. Le viti vanno osservate. Se stentano a cresce, se il terreno si spacca, se le foglie già a mezza mattina si mettono in posizione verticale allora la vite ha bisogno di irrigazione. Se poi decolorano le basali e cadono è già in stress. Di suo non le serve molto. Però dipende dalla produzione e dal terreno. Durante la fase di accrescimento dei grappoli non deve soffrire. Poi anche in post vendemmia avrebbe bisogno di acqua per le sostanze di riserva.
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21/12/2023, 12:20 |
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Bozzo74
Iscritto il: 13/12/2023, 6:37 Messaggi: 11 Località: Firenze
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grazie
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21/12/2023, 12:35 |
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