leorasta ha scritto:
Che io sappia attualmente ci sono prodotti registrati a base di bicarbonato di potassio (non di sodio).
Infatti è così. In commercio ne esiste più d'uno (generalmente all'85% di s.a.)
Quello comune da cucina (di sodio) è più caustico, inoltre ovviamente quelli formulati come PF al potassio contengono coadiuvanti per ottimizzarne l'efficacia.
Riporto le avvertenze di miscibilità da una etichetta di un prodotto commerciale:
"Non miscelare con rame, concimi solubili o con soluzioni alcaline dolci. L’aggiunta di un bagnante adesivo non è necessaria. Non miscelare con prodotti aventi la formulazione EC. Non modificare il pH della soluzione. Non utilizzare cloruro di calcio nel piano di trattamento".
Sui grappoli d'uva può dare luogo a leggeri fenomeni di fitotossicità: metto una foto che scattai alcuni anni fa durante una visita alla Fondazione Mach di S.Michele all'Adige dove veniva sperimentato tale prodotto.
Il link riportato è del 2002. Sempre alle Giornate Fitopatologiche l'argomento è stato ripreso più recentemente (2014), a seguito di sperimentazione condotte non solo sulla vite ma anche contro la ticchiolatura del melo, moniliosi del pesco e oidio delle cucurbitacee.
Metto un estratto del summary
"Si differenziano dai comuni bicarbonati
[sono stati testati due prodotti commerciali n.d.r.] per l’evoluta formulazione che conferisce maggiore diffusione e persistenza, garantendo un livello di attività più elevato rispetto al sale non formulato. Nel triennio 2011-2013 sono state condotte diverse prove sperimentali per valutare l’efficacia dei due formulati contro botrite su vite e oidio su cucurbitacee e solanacee. I formulati sono stati impiegati a differenti dosi, da soli ed in abbinamento a standard chimici. Il nuovo bicarbonato di potassio ha contenuto significativamente le infezioni, con una efficacia simile a quella degli standard di riferimento. Nessun sintomo di fitotossicità è stato osservato sulle colture saggiate"