sgurz74 ha scritto:.... ma per valutare razionalemente le alternative, io nella mia mini vigna non voglio fare l'impossibile, ma capire e cercare alternative...
Quel che mi sento di dirti è che insorgenza e severità delle malattie di cui parliamo non dipendono dall'estensione dell'appezzamento ma da altri fattori: potenziale di inoculo ed epidemiologia del patogeno, condizioni meteo e microclimatiche, suscettibilità e fasi fenologiche della pianta. Ora è appunto in ordine a quelli che si scelgono le strategie e i mezzi di lotta.
Sotto tale profilo ciò che non mi è chiaro, o almeno non hai esplicitato, sono i criteri sui quali fondi il proposito di basare la lotta antiperonosporica - per tutto il periodo più critico - solo con un promotore di difese naturali (fosetil-Al) abbinato al bicarbonato come antioidico (come turnazione questo ci sta, in quanto il primo normalmente si dà a turni di una decina di giorni, e per il secondo l'etichetta del PF prevede un frequenza analoga); da agosto intendi invece sostiture i due fungicidi con rameici e zolfo, quando in realtà il rischio fitosanitario è molto basso o prossimo a zero.
A tal ultimo proposito in linea di massima non c'è più ragione di trattare per entrambe le suddette malattie (segnatamente per la peronospora) dopo l'invaiatura, ossia a calendario diciamo dopo la prima decade di agosto (ad es. con riferimento al Merlot, l'Istituto per la Viticoltura di Conegliano fornisce la data del 12 agosto come media storica di invaiatura = fase M di Baggiolini, ma il cambiamento climatico in atto ha raccorciato il ciclo germogliamento-raccolta di 15 gg. soprattutto negli intervalli germogliamento-fioritura e invaiatura-raccolta, mentre è rimasto invariato quello tra fioritura e invaiatura).
Capisco invece la necessità, trattandosi di un piccolo vigneto, di rimanere su pochi anticrittogamici e possibilmente multisito come strategia anti-resistenza.
Se credi posso, sulla base delle mie nozioni fitoiatriche e di quanto ho potuto ascoltare nel corso di visite a Centri Sperimentali e in occasione di Convegni, esporti possibili alternative ragionando in rapporto alla tua situazione e rimanendo sostanzialmente sui prodotti che hai nominato.