trattamento e foglie "rovinate"

ho fatto un trattamento il 27 aprile con un prodotto contenente Fenamidone, Fosetyl-Al e Iprovalicarb di una nota marca,

piu bagnante piu insetticida Clorophiros quasi doppia dose hl del normale

ho fatto 200 litri di acqua e dato con pompa a spalla circa mezzo ettaro di vigneto

adesso ho notato che una parte delle foglie ha i bordi seccati/bruciati

è normale oppure c'è stato qualche "errore" ?


è la prima volta che faccio un trattamento in prefioritura

Allegati

scusa ma perchè hai usato il clorpirifpos ora?! contro cosa? in teoria si puo unire il fungicida con un fosforganico. che formulazione hai usato? le temperature dopo il trattamento come erano?

venutoe ha scritto:scusa ma perchè hai usato il clorpirifpos ora?! contro cosa? in teoria si puo unire il fungicida con un fosforganico. che formulazione hai usato? le temperature dopo il trattamento come erano?

volevo ammazzare le lumache ma non gli ho fatto proprio niente
mezzo litro di vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv non li ha nemmeno fatti staccare dalle foglie

allora ..... siamo quasi in prefioritura qui
e devo fare il trattamento dando bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb

mezzo litro di uno e mezzo chilo dell'altro in quasi 200 litri di acqua
pompa a spalla per mezzo ettaro

solo questi 2 prodotti rischio di "bruciare" tutto?

Si li puoi fare adesso in prefioritura, i dosaggi non li ho controllati attieniti a quelli indicati in etichetta

Quante volte devo intervenire? non scriviamo formulati commerciali!!!
poi hai fatto un miscelone, aumentando la dose inutilmente per un target che non e' in etichetta.
.

leorasta ha scritto:Si li puoi fare adesso in prefioritura, i dosaggi non li ho controllati attieniti a quelli indicati in etichetta

l'etichetta dice questo (anti oidico)
Consigli per il corretto impiego
Ad inizio germogliamento deve essere utilizzato ad una dose non inferiore a 0,7 l/ha.
Nei trattamenti successivi, può essere usato alla dose di 1-1,3 l/ha a intervalli di 10-14 giorni.
L’intervallo più ristretto e la dose più alta vanno riservati alle situazioni di alta pressione del patogeno e in presenza dei vitigni più sensibili alla malattia.
In caso di attacchi in atto, applicare la dose massima con due interventi ravvicinati.

l'etichetta dice questo (anti peronosporico)
Intervenire preventivamente alla dose di 250 g/hl (2,5 kg/ha) con trattamenti effettuati ogni 12-14 giorni nelle fasi vegetative comprese tra la differenziazione dei grappolini e la chiusura del grappolo.
Con forte pressione infettiva, applicare xxxxxxxxxi alla dose di 300 g/hl (3 kg/ha).

tra il 10 e il 15 maggio (appena prima della fioritura ) voglio fare cosi : 180 litri di acqua, mezzo litro di antioidico (messo per primo)
mezzo chilo di antiperonosporico e null'altro,

pompa a spalla mezzo ettaro di vecchio vigneto (che in certi filari mancano meta delle viti)

posso procedere ?

In linea generale va bene, puoi anche diminuire un po' l'antioidico se mancano parecchie piante e se non hai avuto problemi di oidio l'anno scorso

leorasta ha scritto:In linea generale va bene, puoi anche diminuire un po' l'antioidico se mancano parecchie piante e se non hai avuto problemi di oidio l'anno scorso

tanks era quello che volevo sentire,

leorasta ha scritto:In linea generale va bene, puoi anche diminuire un po' l'antioidico se mancano parecchie piante e se non hai avuto problemi di oidio l'anno scorso

ieri 13 maggio ho fatto il trattamento con spiroxamina ne ho messo 0,7 litri (per stare tranquillo) in 200 litri di acqua piu mezzo chilo di polvere contenente Fenamidone, Fosetyl-Al e Iprovalicarb

e nient'altro oggi h viti alcune viti che iniziano la fioritura

appena finisce la fioritura (2-3 giugno) che è meglio mettere sopratutto dal lato oidio

volevo mettere ancora spiroxamina (mezzo litro) con zolfo bagnabile alla massima dose consentita
e magari una busta diversa per la peronospora piu 100 g hl di clorophiriphos
la vegetazione sembra in "perfetto stato" a un esame visivo
che te ne pare?