Non volevo entrare in polemica sempre sigli stesi argomenti e sempre con lo stesso utente però mi spiego meglio:
bisogna stare attenti ai consigli che si danno, perchè l'Italia non è tutta uguale e ci sono zone (come le pendici dell'Etna) dove in annate sfavorevoli si tratta per la peronospora 2 volte e altre dove in annate favorevoli si devono fare 20 interventi.
Ora, far passare il messaggio che il mancozeb sia deleterio e il rame acqua di rose solo perchè uno è inspiegabilmente ammesso in agricoltura biologica e uno è stato additato da una nota trasmissione tv come il male assoluto.
Io uso entrambi, non sono contrario a nesun prodotto di principio e se potessi farne a meno ne farei volentieri.
Però, in zone piovose, chi fa biologico, certe annate ha dovuto fare 40 (!!!!) trattamenti perchè si ostinava solo ad usare rame, che è un metallo pesante ci tengo a ricordarlo ed ha una dilavabilità massima a soli 15 mm. Molte regioni (se non tutte) impongono un limite massimo di rame metallo per ettaro e oggi, se vuoi costruire una casa dove c'era vigneto molti comuni ti chiedono l'analisi del suolo e l'eventuale bonifica dal rame (e non dal mancozeb).
Io vengo da un paese dove il 95% sono vivaisti e il restante 5 hanno vigna e hanno fatto per 40 anni uso smisurato di mancozeb (parliamo di un trattamento ogni 3 giorni in vivaio). Ebbene non c'è nessuna incidenza tumorale maggiore del resto d'Italia o tumore specifico della zona. Il consorzio di tutela del Prosecco (anche a seguito della trasmissione Report - sic!) ha proposto il divieto di utilizzo di Mancozeb e Folpet. Se verranno tolti ci adegueremo. Ma la motivazione non è di carattere medico ne biologico. E' solo perchè il cittadino comune crede che questi prodotti siano la causa di ogni male in agricoltura. Di contro la mia cantina sociale (vincitrice lo scorso anno della medaglia d'oro al concorso internazionale del Sauvignon - tanto per citare la qualità del prodotto) vieta ai soci di utilizzare il rame perchè questo viene rinvenuto nel vino al seguito delle analisi. Al pari del glifosate (altro prodotto in lista nera). Io non sono daccordo nemmeno con questa misura perchè il rame ti permette di superare certe resistenze dei ceppi di peronospora essendo multisito. Tuttavia mi adeguo.
Tutto ciò per dire che non si possono far passare certi messaggi in un blog frequentato da amatori da parte di chi sembra intendersene di più; almeno bisognerebbe informarsi sulla piovosità e sul incidenza del patogeno nella zona.
Avevo già polemizzato con Fantino su altro post dove bellamente sosteneva che irrigare era una pratica abominevole e le carenze invenzioni della CIA ed avevo ottenuto come risposta che non so fare l'agricoltore
e non volevo passare per il professorino di turno. Il mio intento è solo quello di far capire che consigliare una pratica spacciandola come ovvia può essere deleterio per un altro utente del post che si trova in una zona climatica del tutto diversa dal commentatore.
Fine della polemica. Saluti