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Trattamento dopo grandinata 
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Iscritto il: 11/12/2011, 18:35
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Ti credo, "al peggio non c'è mai fine" ma ne avrei volentieri fatto a meno anche perchè questa grandinata mi ha azzerato tutte le piante di ortaggi... :twisted:
Ciao

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L'amore è cieco ma il matrimonio gli restituisce ben presto la vista
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03/07/2017, 19:12
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Cerca di nebulizzare ancora di più la prossima volta, comunque non vedo danni gravi, nella sfortuna sei stato fortunato! :D


03/07/2017, 23:02
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Nebulizzare di più sarebbe bello ma non ci riesco... Tratto con pompa a spalla e l'ugello più fine che ho trovato. Mi premeva comunque sapere (e poi non rompo più) se devo togliere gli acini macchiati per evitare malattie future, o se gli stessi, col tempo, si cicatrizzeranno.
Grazie.

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04/07/2017, 18:48
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Dovrebbero cicatrizzare se non ci sono le condizioni per far partire la botrite. Quelle botte li le lascerei tranquillamente. Togli qualche foglia piuttosto magari a est.


05/07/2017, 6:38
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Se hai usato le corrette dosi di rame al 20% e hai nebulizzato bene e sei entrato entro le 24 ore dopo la grandinata non avrai alcun problema e gli acini colpiti verranno seccati o cicatrizzati, anzi ti consiglio in questa fase fenologica dopo un trattamento di toccare il meno possibile i grappoli. Sulla nebulizzazione posso dirti che ho utilizzato anche io i primi anni pompe in spalla e se dai a ogni pianta la giusta quantità (senza mai esagerare) alla giusta distanza puoi fare un lavoro accettabile, ricordati di pulire sempre gli ugelli alla fine di ogni trattamento!
Posta qualche foto se ti va della situazione attuale in vigna!


05/07/2017, 15:09
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Ti è andata bene, non hai nulla di che preoccuparti, quelle ammaccature non comportano alcun problema! L'importante che gli acini colpiti in maniera importante siano già secchi!


12/07/2017, 12:42
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Non so se è dovuto ai danni della grandinata, ma adesso mi ritrovo con una forte infestazione di black rot sui grappoli, specialmente sul nebbiolo e anche su una pianta di uva fragola. Una bella grana! Sto togliendo gli acini colpiti uno ad uno per poi bruciarli, me c'è qualcos'altro che posso fare?
Avevo trattato con mancozeb due volte prima della fioritura e poi con rame e zoxamide ma evidentemente è servito a poco.
Grazie.

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19/07/2017, 13:15
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"Avevo trattato con mancozeb due volte prima della fioritura e poi con rame e zoxamide ma evidentemente è servito a poco."

Ciao, ma perché usi queste porcherie nel vigneto? Vai di zolfo e rame il prossimo anno, ovviamente bisogna seguire attentamente l'andamento climatico con un termometro di minima e di massima e un pluviometro, così facendo non utilizzi prodotti di sintesi che vanno dentro la linfa e arrivi alla fine con piante e uve sane.
Quante piante hai se posso sapere!?


19/07/2017, 13:47
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Solo un centinaio, per hobby, ed è per questo che posso permettermi di curare ogni singolo grappolo.
Ho usato il mancozeb perchè ho già avuto problemi di black rot e, facendo delle prove, avevo notato che con i ditiocarbammati riuscivo a contenere la malattia, contrariamente alle viti trattate con solo rame.
Ma la domanda adesso è questa: si può intervenire in qualche modo o è inutile a questo punto?
Ciao.

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19/07/2017, 18:02
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Una volta c'era un moderatore ...


19/07/2017, 19:20
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