DavideT92 ha scritto:nessuno che risponde??
Non è sempre facile ne corretto cercare una regola che valga per tutti, sempre e ovunque. Io sono dell'idea che meno si tratta e meglio è sia per la salute del operatore, sia per la salute del portafoglio e sia per quella della pianta (più è trattata e più è debole per me).
Allora, parlando di peronospora io cerco di agire così: applico con coscenza la regola dei 3 10 e cerco di anticipare la pioggia con prodotti di copertura aiutati da acido o fosfotio di potassio. Uso Mancozeb o folpet per le loro azioni collaterali all'inizio. Se devo ritardare causa pioggia intervengo con curativi.
I sistemici li uso solo a cavallo della fioritura o se proprio le condizioni meteo sono sfavorevoli, ma sempre e solo con pianta pulita. Quindi riprendo le coperture normali fino a che i temi di carenza me lo consentono e le sostituisco via via con rame. Dopo la vendemmia intervengo con un curativo.
Per l'oidio sempre zolfo bagnabile tranne che durante la finestra dei sistemici dove uso un sistemico per non dover tornare dentro solo con lo zolfo. Da noi l'oidio però è poca cosa rispetto alla peronospora.