TRALCI CHE SI SECCANO!!!! AIUTO!

Pedru ha scritto:Sì. Però il solfato di rame è un semplice sale, cioè una combinazione di due elementi (rame e zolfo) che può formarsi anche in natura. In soluzione acquosa si libera l'elemento Rame in forma ionica, quindi non è un vero e proprio composto di sintesi, che può formarsi solo in laboratorio con attrezzature più o meno sofisticate. Comunque, è biologico per i motivi specificati in altri post, non perché tradizionalmente usato in agricoltura. Cosa ben diversa dai formulati chimici, i cui principi attivi non sono semplici elementi ma intere molecole complesse ottenute solo artificialmente
Saluti
Pedru

PS: credo di non aver altro da aggiungere, perciò questa discussione, per me finisce qua

Pedru io rispetto la tua esperienza ma in questo caso hai scritto cose non esatte. Chiaramente il solfato di rame può formarsi in natura (raro ma succede) ma quello che si usa in agricoltura è a tutti gli effetti un prodotto di sintesi. Infatti il solfato di rame non si estrae naturalmente: non esistono miniere di solfato di rame, mentre esistono quelle di zolfo (che chiaramente è diverso dagli zolfi bagnabili che hanno bisogno di un procedimento industriale di raffinazione e micronizzazione).
Infatti a livello legislativo i prodotti classificati biologici sono quelli inseriti nell'allegato 2 del regolamento CEE 2092/91 e prorogati dal regolamento della CE n. 834/2007, consultabile ad esempio qui dove i sali di rame sono indicati come sostanze di uso tradizionale (come pure gli zolfi peraltro). Non per niente da anni in viticoltura biologica si cerca un fungicida alternativo ai sali di rame, dall'acido salicilico al bicarbonato di potassio, dall'equiseto all'acqua ossigenata.
Detto questo il rame lo uso anche io eh, ci mancherebbe

Buongiorno a tutti, rame, sintetici ed altro.......non mi state facendo capire una mazza....

Comunque.
Ieri ho fatto delle foto, ho notato chiaramente che lo zolfo e' dilavato e toccando i tralci sono secchi, ad occhio la situazione non mi sembra migliorata e mi sono reso conto che praticamente tutte le viti sono abbastanza rovinate.
Sabato/domenica faro' un ulteriore trattamento kg.1.5/100Lt e vediamo cosa succederà.....

c'e' solo un imprevisto........lunedi' porta pioggia

Buona pasqua a tutti

Allegati

frack71 ha scritto:Ieri ho fatto delle foto, ho notato chiaramente che lo zolfo e' dilavato e toccando i tralci sono secchi, ad occhio la situazione non mi sembra migliorata e mi sono reso conto che praticamente tutte le viti sono abbastanza rovinate.
Sabato/domenica faro' un ulteriore trattamento kg.1.5/100Lt e vediamo cosa succederà.....

c'e' solo un imprevisto........lunedi' porta pioggia

No ok, sia chiaro che i tralci legnosi dell'anno scorso, con le loro macchie e le parti secche, non miglioreranno (e neanche peggioreranno) ma rimangono così. Il trattamento lo fai affinché i nuovi germogli erbacei che nasceranno da li' siano il più possibile sani e non prendano la malattia che ha svernato sui tralci legnosi.
Se lunedì da' pioggia o aggiungi un buon prodotto adesivante, che limita il dilavamento, oppure se non sei ancora in germogliamento o è appena germogliata puoi anche aspettare e farlo successivamente.
Buona pasqua anche a te.

Ciao Leorasta,
ha scusami pensavo che con il trattamento un po' i tralci diciamo si "schiarissero" ok comunque speriamo che almeno le i nuovi siano sani.
per prodotto adesivante cosa intendi ?
Le gemme , alcune saranno un paio di cm. , questa settimana lo faro' poi vedremo.....anche 1 giornata o 2 alla pianta farà bene spero.

grazie
saluti
frack

Prodotti adesivanti sono dei prodotti che "incapsulano" la goccia di trattamento e fanno una specie di pellicola protettiva tra il trattamento e l'ambiente esterno.
Rendono il trattamento più resistente al dilavamento. Sia chiaro, non fanno miracoli, ma è sempre meglio che niente (chiaramente se piove tanto è lo stesso), poi alla fine dipende sempre se si ha voglia di spendere i soldi per comprarlo ma di solito non costano tanto

leorasta ha scritto:Pedru io rispetto la tua esperienza ma in questo caso hai scritto cose non esatte. Chiaramente il solfato di rame può formarsi in natura (raro ma succede) ...............
Detto questo il rame lo uso anche io eh, ci mancherebbe

Sì, esiste in natura, ed è un composto estremamente semplice (un sale naturale) formato da due elementi che, comunque sono indispensabili alla vita, animale vegetale. Le molecole di sintesi (cioè"inventate" dall'uomo), non hanno nessuna di queste caratteristiche. Tutto qua, ma come ho detto, non voglio ripetere cose già dette
Saluti
Pedru
PS: anch'io rispetto le esperienze degli altri

Buongiorno a tutti e buona fatta pasqua.
Dunque 2° trattamento zolfo fatto a 1,5kg/100lt.

Chiedevo :

leggevo sulle buste dei prodotti :
x viticoltura

zolfo 300g/100lt
poltiglia bordolese 500/700g-100lt

queste indicazioni vanno eseguite alla lettera, oppure le quantità vanno un po' aumentate (come qualche volta ho letto) per concedere una resa migliore ?
Mi ricordo che il "campagnuolo" confinante parlando una volta mi disse che lui abbondava sempre con le quantità utilizzando sempre e solo verderame e zolfo sulle viti.....

saluti
frack

Seguire sempre le dosi riportate in etichetta. Se si vuole abbondare c'è sempre un max e un min che consente l'etichetta stessa...

Salve a tutti,
Questa settimana ho dato poltiglia + zolfo nelle quantità in etichetta.

adesso che faccio vado avanti cosi' ?

mi avevate detto di alternare i principi attivi ecc....................consigliatemi.

se piove durante la settimana devo trattare a fine settimana necessariamente ?

e quindi ogni 7gg ??

grazie
saluti

Puoi continuare così. La poltiglia va benissimo. Dicimao di regola 7 giorni vanno bene. Poi, se non piove e magari è ventilato anche 9/10. Dopo una pioggia di 15 mm devi ritrattare.