TRALCI CHE SI SECCANO!!!! AIUTO!

Non sai quanto ha piovuto? Sicuramente un po' avrà dilavato lo zolfo, però magari non l'ha dilavato tutto, dipende da quanti mm d'acqua ha fatto.
Se era pioggia leggera puoi stare tranquillo, però a questo punto io al posto tuo farei anche il secondo trattamento, magari non dopo 10 giorni ma un po' prima.
Tieni presente che l'escoriosi sarà anche abbastanza rognosa e prima te ne liberi meglio è, ma se il tempo da' una mano e attui una buona difesa antiperonosporica e antioidica la tieni sotto controllo abbastanza efficacemente

ciao,
purtroppo ero a lavoro, ma credo non sia stata poca pioggia.
non ho possibilità di fare trattamenti durante la settimana purtroppo....
lo faro' sabato, zolfo 100g/10LT
Ma per la poltiglia bordolese e' un poco presto ? ad alcune stanno spuntando adesso le gemme.....

grazie
saluti

Per la peronospora aspetta che il tralcio raggiunga i 10 cm. Raggiunta questa dimensione I trattamenti cominci a farli prima delle piogge previste, quindi se non sono previste precipitazioni e il clima non è particolarmente umido puoi aspettare ancora. Certo se durante la settimana non puoi quando raggiungi i 10 cm ti conviene fare il primo trattamento

Per evitare confusioni, visto che in internet è zeppo, possiamo far chiarezza sul rame e sullo zolfo?
Per quanto riguarda lo stadio fenologico della vite e il rame in alcuni stadi c'è scritto che è meglio non usare il rame e preferire altri prodotti.

PER LA PERONOSPORA stavo pensando di fare i primi trattamenti con rame e zolfo bagnabile che si possono mischiare.

Cadenza ogni 7 giorni. Siccome esiste anche la poltiglia bordolese, che è rame mischiato alla calce, perchè allora nei prodotti che vendono le aziende il principio attivo è esclusivamente RAME da ossicloruro oppure rame idrossido??? E la calce nemmeno l'ombra??
Oltrettutto usando rame e zolfo oltre a OIDIO posso far fronte anche all'escoriosi... Non so però le quantità
Esistono innumerevoli prodotti ma vorrei essere meno Xn o nocivo verso me stesso e verso l'ambiente...

PS: ovviamente il motivo di usare la calce è dovuto al fatto che è solfato di rame... di chimica non ne macino proprio.

Esistono anche altri prodotti, ma sono prodotti organici o di sintesi, non ammessi in agricoltura biologica per ovvi motivi. Io uso il rame (poltiglia bordolese) in tutte le fasi fenologiche; l’unica che potrebbe subire conseguenze negative è la fase di fioritura, ma io non ho mai avuto problemi, poi ognuno fa come vuole. Ossicloruro di rame e rame idrossido non contengono calce, vanno usati così come sono.Ossicloruro di rame, come dice il nome, contiene cloro oltre al rame.
Idrossido di rame contiene solo rame e ossigeno e idrogeno
La poltiglia bordolese contiene solfato di rame e calce, lo scopo della calce è essenzialmente quello di rendere più prolungato nel tempo l’efficaccia del trattamento. Nei prodotti in vendita è a pH neutro, perciò può essere miscelato anche ad altri prodotti, come lo zolfo bagnabile.
Io so che, quando fai il primo trattamento contro l’escoriosi (a gemme gonfie) bisogna usare il doppio della dose in etichetta. Nei trattamenti contro peronospora e oidio, si usano le dosi normali in etichetta, e valgono anche contro l’escoriosi
Saluti
Pedru
PS: ci sarebbe un nuovo prodotto, molto promettente, a basso titolo di rame, ma per quanto ne so, è ancora in fase sperimentale
Per la peronospora il rame; per l'oidio lo zolfo

And86zlatan ha scritto:Esistono innumerevoli prodotti ma vorrei essere meno Xn o nocivo verso me stesso e verso l'ambiente...

Ricordo che il rame è un metallo pesante, che viene dilavato molto più facilmente di altri prodotti e che ci sono ex vigneti con il terreno così intriso di rame che non vi cresce più nulla. Dopo 10-15 mm di pioggia bisogna ripetere il trattamento. Le quantità di rame ammesse durante un annata mi consentirebbero di fare al massimo 4 trattamenti. Può andare bene per il sud Italia, ma non certo per le zone molto piovose.

Mi hanno sconsigliato il rame in questa fase.... MAh...

E mi hanno dato un prodotto a base di mancozeb puro 64 % che è di contatto e metalaxil m puro 3,90 % che invece è sistemico.

Mi ha detto che va bene per la peronospora ed escoriosi...
Eventualmente quando si può usare?
le foglie stanno iniziando a vedersi... Altre stanno sbocciando...
Io vorrei intervenire in modo da essere ottimale
non so proprio che fare visto che le opinioni in rete e quelle del venditore non sempre sono compatibili ed anzi discordanti...
Miscelato allo zolfo bagnabile io vorrei iniziare a farlo... Lui mi dice di attendere ancora...
domenica di pasqua ha messo pioggia... Cosa è meglio trattare prima della pioggia il sabato con questo prodotto secondo voi o usare altro?

mortotoccaci ha scritto:Ricordo che il rame è un metallo pesante, che viene dilavato molto più facilmente di altri prodotti e che ci sono ex vigneti con il terreno così intriso di rame che non vi cresce più nulla. ....

Io di ex vigneti, trattati fin all' '800 con poltiglia bordolese ne conosco a centinaia, ma vi cresce di tutto. Sono stati espiantati negli anni 80 del secolo scorso "grazie" al "premio" della UE, e adesso sono giardini, orti, oliveti, frutteti fertilissimi. Io in appezzamento di di circa un ettaro, ho piantato di tutto già dall'inizio degli anni '90, mai avuto problemi. Per arrivare a situazioni da te descritte, bisognerebbe inquinare, cioè versare quintali e quintali di rame ogni anno, non qualche kilo
Saluti
Pedru

mortotoccaci ha scritto:Ricordo che il rame è un metallo pesante, che viene dilavato molto più facilmente di altri prodotti e che ci sono ex vigneti con il terreno così intriso di rame che non vi cresce più nulla. ....

Io di ex vigneti, trattati fin all' '800 con poltiglia bordolese ne conosco a centinaia, ma vi cresce di tutto. Sono stati espiantati negli anni 80 del secolo scorso "grazie" al "premio" della UE, e adesso sono giardini, orti, oliveti, frutteti e anche vigneti fertilissimi. Io in un appezzamento di circa un ettaro (ex vigna), ho piantato di tutto già dall'inizio degli anni '90, compresa una vigna: mai avuto problemi. Per arrivare a situazioni da te descritte, bisognerebbe inquinare, cioè versare quintali e quintali di rame ogni anno, non qualche kilo
Saluti
Pedru