Salve nella mia zona sta crescendo la moda di fare impianti a guyot non a 5 fili ma a 6 in modo tale che il doppio capofrutto non venga legato su un unico filo ma su due in modo da formare un arco. I vantaggi, dicono, sono tralci più lunghi ma sopratutto più uva perchè arriva meglio la linfa. Me lo confermate?
Sicuro che se il tralcio non è piegato non fruttifica, che poi sepiegato meglio ad archetto fruttifichi anche meglio non ne sono sicuro, attendi gli esperti.
Il sistema ad archetto l'ho sperimentato sui gli alberi da frutto, curvare i rami più alti e legati verso il basso l'anno dopo danno molto più frutto e fruttificano prima. Questo lo faccio sui ciliegi, albicocchi, pesco, kiwi, mandorlo, peri.
Non ho esperienza sulla vite, ma penso che dovrebbe funzionare.
Da noi fanno quasi tutti così. I fili principali sono due. Il capofrutto passa sopra il primo e si lega sul secondo più basso di 20 cm. E' una via di mezzo tra guyot e capuccina. Non credo fruttifichi di più, ma spalma i grappoli su più superficie evitando affastellamenti ed è più facile da legare con i gancetti in ferro.
Che io sappia curvando il capo a frutto si stimolano le gemme intermedie e quindi il germogliamento è più equilibrato su tutto il capo a frutto. È il problema della M, cioè che si sviluppano di più i germogli basali e quelli apicali mentre quelli in mezzo rimangono più piccoli o magari non germogliano neanche. A me capita, in genere sulle piante con molto vigore. Con la piegatura in teoria si minimizza questo problema