Salve a tutti,
Spero di aver preso la sezione giusta. Ho un fondo di circa 17ha in provincia di Ancona si trova in una zona collinare, il fondo è distribuito in leggera pendenza esposto completamente verso sud est. Attualmente è coltivato a erba medica per fienagione da terzisti. Così il terreno, al di fuori delle PAC, non mi da alcuna rendita (da queste parti pare funzioni così) dunque oltre ai giovani 500 ulivi che ho piantato (ma ancora scarsamente produttivi) non ho niente altro con cui cercare di avere un po' di rendita in più. Ho sentito che le case vinicole della mia zona (non so se anche in altre zone) facciano accordi con chi ha la proprietà di terreni per impiantare delle vigne e in base all'accordo dare una rendita all'anno, mi spiego meglio: se è un semplice affitto penso che paghino poco e niente ma se oltre ad affittargli il terreno ti occupi anche di altre lavorazioni, dato che ho un ferrari thor 85 cv nuovo, una trincia nuova, una fresa (per le operazioni di pulizia) e magari con un atomizzatore potrei coprire molte lavorazioni al posto loro così da avere un accordo più remunerativo per me è lasciare a loro le lavorazioni più difficili oltre anche all'impianto iniziale, così potrei imparare e magari più avanti fare una vigna tutta mia... Che ne dite? Pareri opinioni o informazioni più precise. Grazie mille.

Prima dovresti informarti meglio. Non ho capito bene in cosa consiste il secondo tipo di contratto (il primo è un affitto).

Questa prima notizia mi è stata data da un amico che lavora per una casa vinicola della zona. Per spiegarmi meglio sulla seconda tipologia di accordo posso dire che insieme alla terra in affitto si fornisce anche della manodopera per delle lavorazioni (in genere le più semplici e meno tecniche) così che la casa vinicola fa meno interventi l'anno con le proprie squadre.l'amico che mi ha suggerito di prendere contatti con la casa vinicola dove lavora mi ha detto infatti che fanno interventi su molte che hanno su terra in affitto ma in alcune i proprietari delle terre neanche si vedono mai in altre invece ci vanno solo per la vendemmia e Max un altra volta poiché gran parte delle otre lavorazioni annuali le fa il proprietario della terra che l'ha data a loro in affitto. E mi ha anche detto che in questo modo si hanno dei denari in più oltre l'affitto. Giustamente dovrei informarmi meglio ma il prossimo step è quello di parlare direttamente con i responsabili della azienda ma mi chiedevo in via preliminare se qualcuno conoscesse i termini e le modalità di questi accordi di affitto "attivo".....

l'idea potrebbe essere che fai tutte le lavorazioni meno la vendemmia (che suppongo sarà meccanica). quindi ti devi dotare anche di atomizzatore e cimatrice. da valutare se fare anche la potatura invernale.
tieni presente che qui da noi i terzisti per i lavori nei vigneti con trattore prendono dai 40 ai 70 €/ora, a seconda del tipo di operazione che fanno. per il lavori manuali attorno i 15 €/ora.
ovviamente tu non essendo un terzista e lavorando a casa tua, puoi chiedere meno, ma questo può essere il riferimento.
comunque patti chiari e amicizia lunga, vengono a investire a casa tua e tu dovrai investire un pò in attrezzature... se si fa una cosa del genere, bisogna prevedere un impegno almeno decennale.
comunque informati bene, io pretenderei anche un pò d'affitto, almeno a partire da quando il vigneto entrerà in produzione

Grazie delle dritte, penso che tu abbia fatto delle proposte più che ragionevoli. Certo un po' di affitto dopo i primi due o tre anni diciamo quando la vigna va in produzione e dopo a seconda quello che faccio aggiusto il compenso. Pensavo più che altro che io non avendo tanta esperienza nel settore magari potrei imparare un po' da loro, in più risparmiare per l'impianto della vigna e magari dopo farmene una mia dato che ho abbastanza posto nel fondo. Dalle tue parti si usa questa formula di affitto (affitto +lavorazioni)?

Da noi qualcuno da il terreno in affitto e poi, avendo tempo e attrezzatura si propone per delle lavorazioni concordate col conduttore e pagate quel tanto ad ora o a ettaro (se fatte con trattore). Questo è comunque lavoro conto terzi e se ti beccano son dolori non essendo tu un contoterzista.
Comunque 17 ettari, se ho capito bene, è una superficie immensa, le lavorazioni ti impegneranno per un bel po' e diventertà il tuo lavoro.
Tanto vale fare la "follia" di diventare produttore diretto. Se hai cantine sociali cui farti socio o private che ti comprano l'uva fai un businness plan e valuta. DI sicuro la redditività è maggiore. Tutto dipende da quanto ti pagano l'uva e quali sono le rese medie.
Per darti un ordine di grandezza un impianto nuovo costa 30-35.000 euro comprando i diritti.
Poi ti servono, anche usati:
trincia (2/3.000 euro)
trattore (30-50.000 euro)
atomizzatore (5.000 euro usato)
cimatrice (solo perchè i mq son tanti - 7.000 euro)
botte diserbo (4-5 mila)
Lavorazioni (2.500 - 3.500 euro all'anno).
Vendemmia (400-550 euro all'ettaro).

Sarebbe il mio sogno! Ma adesso, dato che sono impegnato anche in altre attività, non vorrei fare il passo più lungo della gamba. Per quanto riguarda l'attrezzatura dovrei esserci poiché ho un ferrari thor 85cv nuovo comprato tre mesi fa una trincia nuova e come cimatrice ho un braccio decespugliatore nuovo della agri master dovrei cambiare solo la testata. Dunque con poco avrei il parco mezzi ok per una vigna (già ho 500 ulivi di 4/5 anni e dunque avevo comprato qualcosa per lavorarli al meglio) ma quello che mi spaventa è l'impianto da nuovo e sopratutto il fatto che non ho poi così tante conoscenze e dovre avvalermi di specialisti o consulenti agrari. Poi sono confuso sul fatto delle quote come funzionano????? Non posso richiederle alla regione o provincia? Io dovrei essere ai margini della zona del "rosso conero".
Comunque per rispondere alla tue considerazioni io non affitterei tutto alla casa vinicola ma magari 3/4 ha Max 5 per poi utilizzare il resto per una mia vigna diretta quando avrò acquisito un po' di esperienza e magari qualche capitale da poter investire...vi sarei grato se potete illuminarmi sul fatto di queste quote.... Grazie...

per i diritti, fino al 31 dicembre 2015, li devi comperare sul mercato. a partire dal 1 gen. 2016 li assegneranno gratuitamente le regioni. ma bisogna vedere con che criteri e priorità. non è detto che li avranno tutti i richiedenti.
comunque, nel caso che vuoi impiantare per tuo conto, informati sui prezzi delle uve correnti nella tua zona e sulle rese che ordinariamente si ottengono. il gioco potrebbe non valere la candela

La questione diritti è un'incognita.
Io che sono del settore, sto per andrmeli a comprare per un altro ettaro e mezzo perchè l'impressione (ma è solo un'impressione) è che la vigna dal 2016 chi ce l'ha se la tiene e non se ne pianteranno di nuove. Un bel rebus.

Assolutamente! Avete ragione...ecco perché voglio andarci cauto perché non devo assolutamente rimettere, altrimenti aspetto nonno alcuna fretta. E dunque al netto di tutte le considerazioni che in maniera approfondita mi avete fatto e che prederò in esame attentamente, se vorrei comprare delle quote quanto spenderei? Come si quantificano?