mortotoccaci ha scritto:
Scompaiono dalle etichette tutta una serie di informazioni che garantivano la tracciabilità della filiera al consumatore. Allora, a chi giova tutto cio? Al consumatore no e nemmeno al produttore italiano. Domani potrò andare negli Usa, comprare uno stock di coscie di suino, farle salare Spagna e portarle a stagionare 20 mesi a San Daniele e vendere il prodotto come San Daniele dop (SE HO CAPITO BENE IL GIOCHINO CHE SI PROSPETTA - MA SPERO VIVAMENTE DI SBAGLIARMI)
Capisco e condivido la preoccupazione ma, perché fasciarci la testa prima di essercela rotta. Il TTIP è ancora in discussione e dai già per scontate cose che non lo sono affatto. Il trattato deve ancora essere approvato dal Consiglio dei Ministri UE e dal Parlamento europeo. Infine, una volta approvato a Bruxelles (cosa verrà approvato per l'agroalimentare? Non si sa, si è ancora in fase di negoziato) dovrà essere valutato e ratificato da ogni singolo Stato Membro. Io ci andrei piano a dare per scontate alcune cose. La posizione dell'Europa, almeno fin'ora, è abbastanza netta sulla protezione delle denominazioni di origine e sulla non concessione di deroghe riguardanti la salubrità dei prodotti europei
mortotoccaci ha scritto:
I detti suini possono essere statai nutriti bellamente con mais ogm.
Perché, credi che oggi nei mangimi utilizzati per l'allevamento in Italia ed in Europa non vi siano OGM? Questa repulsione sulle biotecnologie deve avere delle basi scientifiche solide che ad oggi non la giustificano. Si continuino a studiare gli effetti degli OGM.
mortotoccaci ha scritto:
Già oggi posso comprare mais in Germania con livelli di alfa tossina 4 volte quelli italiani e per la legge sono ok, mentre i nostri (con meno alfa tossine ) vanno distrutti.
Credevo vi fosse una normativa europea che fissasse dei limiti uguali per tutti i Paesi dell'Unione. Sei sicuro che in Germania sia così?
mortotoccaci ha scritto:
Il nord Europa è da anni che cerca di distruggere le garanzie sul prodotto, dato che è il sud europa che ha i prodotti di qualità.
Che io sappia, anche i Paesi nord europei hanno le loro DOP, IGT, STG.
Per quanto riguarda la tracciabilità de prodotti agroalimentari, concordo sulla migliorabilità del sistema e molto l'Europa ha fatto fino ad ora.
Per la questione quote latte e multe, gli italiani devono solo tacere (a partire dal '95, quando la Corte di giustizia europea ha ordinato all’Italia di mettere fine a questa storia che sia lo Stato a pagare - leggasi "aiuti di Stato" - e far pagare i produttori splafonatori).
Saluti