Flavio ha scritto:
Quoto Kentarro.
La cimatura si fa più che altro per stimolare l'emissione di femminelle, che serviranno poi ad accumulare più zuccheri nei grappoli.
Il fatto è che non si può scrivere un manuale di viticoltura ogni volta che si da una risposta. Io cerco di essere il più sintetico possibile, a volte ci riesco altre no. Mi riservo infatti di continuare il discorso ove necessario. Rispondendo alla domanda di Enrico92, credo di aver dato una risposta breve ma completa. Poi, che il taglio della cima del tralcio (a qualunque altezza), stimoli la crescita delle "femminelle" (rami anticipati) dall'ascella delle foglie rimaste è un discorso che viene dopo. allora aggiungiamo anche che le femminelle che crescono all'ascella delle foglie sopra il grappolo si lasciano, quelle nate all'ascella delle foglie all'altezza dei grappoli o da quelle sottostanti, si tolgono prima possibile perché tolgono energia, luce e aria ai frutti.
Aggiungiamo anche, per completezza, che i tralci senza frutto si possono eliminare del tutto se non avranno alcuna funzione nell'anno seguente, altrimenti si possono cimare, piegare o lasciar crescere liberamente, a seconda della funzione che si pensa avranno l'anno venturo
In quanto al periodo, ripeto, appena si raggiunge il numero di una decina di foglie sopra l'ultimo grappolo