Buonasera, ho acquistato dei gorgogliatori per damigiane, quelli che hanno le due bolle, con tappino rosso. Come si utilizzano? Il livello del mosto deve arrivare all'altezza del tappo di plastica forato che entra in damigiana? Il tappino rosso deve restare li o lo devo levare?e poi devo aspettare che finisce di bollire per essere travasato nelle bottiglie? Considerate che devo fare del vino bianco. Grazie

Nb: se volete metto la foto di questo gorgogliatore che ho acquistato, cmq è di plastica e lo vendono in due dimensioni.

Metti la foto

Ciao

eccolo

E' la sezione sbagliata per queste discussioni. Nella sezione enologia troverai consigli migliori.

Il gorgogliatore lo usi dopo la svinatura, stai giù qualche centimetro col mosto, non troppo a pelo. Nel sifone metti un po' di acqua, alcuni mettono anche un pochino di metabisolfito. Il tappino rosso lo puoi lasciare se vuoi tanto non chiude ermeticamente, io usavo dei gorgogliatori simili quando facevo la birra e mi ricordo che lo lasciavo (se non altro non entra polvere nell'acqua del sifone)

Grazie Leorasta per le delucidazioni, io avevo intenzione dopo aver pigiato il vino bianco, d' introdurlo nella damigiana e farlo fermentare li con questo gorgogliatore, dopo di che travasarlo nelle bottiglie di birra da 3/4 e chiuderle con i tappi a corona. Mia nonna faceva cosi quando ero piccolo, e a detta dei miei usciva un vino spettacolare, leggermente frizzantino dolce. Però lei spremeva a mano l'uva, e poi i successivi passaggi non li sappiamo, si ricordano solo che poi lo imbottigliava nelle bottiglie di birra. Ma con il gorgogliatore quando capisco che è fermentato? quando non fà più bolle??? perchè non vorrei far fermentare tutto lo zucchero, poi magari diventa troppo secco. Quindi cosa mi consigliate?

Ci sono due metodi principali per la produzione di vino, con macerazione delle bucce e senza. Essendo vino bianco e volendo metterlo in damigiana presumo che ti riferisci ad una fermentazione senza bucce, cioè lo pigi e metti in damigiana il succo che ne esce.
Se è così ti do due suggerimenti:
- tieni d'occhio la partenza della fermentazione perché se non inoculi lieviti selezionati potrebbe essere difficile che parta in una vinificazione senza macerazione
- la prima parte della fermentazione di solito è più vigorosa perché gli zuccheri disponibili sono alti quindi per i primi giorni non mettere il gorgogliatore e lascia aperte le damigiane, stai ragionevolmente sotto dal collo per evitare traboccamenti.
Quando è fermentato completamente non fa più bolle e qua subentra il tuo problema principale che è quello di farlo dolce e leggermente frizzante: per la frizzantezza non c'è problema basta imbottigliarlo prima della fine della fermentazione, il problema è conciliare il tuo bisogno di zuccheri per la frizzantezza con una fermentazione in bottiglia che ad un certo punto dovrebbe bloccarsi per risparmiare gli zuccheri destinati al gusto dolce

Un altro problema che sorge è quello della chiarifica, chiaramente se imbottigli così fai dei disastri, ti consiglio
se vuoi seguire il tuo pensiero di filtrarlo almeno con un panno in cotone neutro, da togliere il grosso ma non tutti
i componenti.
Il tappino rosso va tolto e dentro ci va acqua con una puntina di metabisolfito....

Ciao

una cosa non l'ho capita, ma il livello del mosto non deve arrivare nella parte inferiore del tappo, giusto? perchè con la pressione magari me lo spinge fuori, all'interno della damigiana deve restare un pò di spazio libero tra i due? grazie

All'inizio la fermentazione è più vigorosa, infatti si chiama fermentazione tumultuosa, in questa fase non metterlo proprio il gorgogliatore.
Quando si calma (fermentazione lenta) metti il gorgogliatore e lascia pure uno spazio di qualche centimetro, tanto pian piano si satura di anidride carbonica (che poi quando sarà troppa verrà espulsa tramite gorgogliatore) e quindi rimani correttamente isolato dall'aria