SOLFORATRICE A SPALLA: TRATTAMENTI IN POLVERE

Salve a tutti!
Sto pensando di usare dopo i trattamenti sistemici la solforatrice a spalla! Cosa ne pensate???
Siccome non l'ho mai usata, mi date indicazioni a riguardo??
Se volessi proteggere la vite da peronospora e oidio dovrei usare zolfo ramato ventilato, giusto?

And86zlatan ha scritto:Salve a tutti!
Sto pensando di usare dopo i trattamenti sistemici la solforatrice a spalla! Cosa ne pensate???
Siccome non l'ho mai usata, mi date indicazioni a riguardo??
Se volessi proteggere la vite da peronospora e oidio dovrei usare zolfo ramato ventilato, giusto?

se fai trattamenti sistemici mi sembra logico che metterai anche lo zolfo adatto al sistemico quindi a quale scopo usare la solfatrice a spalla metodo ormai del secolo scorso
se mai la dovessi usare prendi un attrezzo veramente funzionante sennò diventi pazzo dopo poco
usa zolfo asciuttissimo fallo di mattina quando ancora le foglie sono umide e non ci sia assolutamente vento
metti occhiali di quelli completamente chiusi e mascherina efficace indossa una tuta tipo scafandro cappello guanti e subito dopo una bella doccia
non sarebbe molto più semplice aggiungere zolfo bagnabile nei successivi trattamenti a base di rame?

Grazie della risposta contadino toscano!
Chiedo perchè non l'ho mai usato.. Nel sistemico è presente dello zolfo in percentuale...
Lo scorso anno ho usato anche zolfo bagnabile e rame da soli...
Non saprei... Molti dicono che sia piu efficace e molto piu protettivo lo zolfo in polvere perche penetra all'interno del grappolo... Non saprei...

l'efficacia dello zolfo in polvere, soprattutto nella fase di prechiusura grappolo è molto buona. ma come ti hanno detto sopra ci sono davvero molto prodotti antioidici efficaci che si usano nell'acqua. ne vale la pena allora? poi, perchè sia davvero efficace, bisogna fare la solforatura alla mattina presto e in giornate in cui le foglie sono un po bagnate altrimenti non è che poi serva a molto!

io uso lo zolfo in polvere in apertura (germogli di pochi cm) e chiusura trattamenti (prechiusura grappolo).
Dalle mie parti l'oidio è più pericoloso della peronospera e mi trovo bene.
I trattamenti li faccio all'alba quando le foglie sono bagnate dalla rugiada e in genere
c'è assoluta calma di vento.
Le raccomandazioni di contadinotoscano mi sembrano eccessive al massimo bastano un paio di occhialini,
con un po' di esperienza si impara a trattare andando all'indietro e quindi evitando di entrare
in contatto con la nube di zolfo
Per distribuirlo uso un mantice...

Io ho la solforatrice a spalla anche, ma non l'ho mai utilizzata e non saprei...
Non so nemmeno che prodotto acquistare.. Poi ho la spalliera, non so se si possa fare come un alberello, che invece rimane in basso...

Mi sembra un buon metodo per complicarsi la vita.
E' vero che è meglio lo zolfo in polvere e costa meno. Però il bagnabile vale i soldi che costa in più e che sono comunque pochi- 3 euro al chilo forse? E comunque non sono sistemici.
Se hai un vigneto grande abbastanza una solforatrice meccanica costa 1000 euro. Per dire io che ho 6 ettari non ce l'ho.
Se il vigneto è piccolo e amatoriale tanto meglio.
Se avessi un vigneto amatoriale, sempre cercando di migliorare è ovvio, tratterei ogni sabato con rame e zolfo e morta li.

Il mio è un vigneto amatoriale, per questo chiedo i vostri consigli
Uso anche sistemici... Trattamenti in polvere mai fatti... Per questo mi incuriosisce...
Almeno, i sistemici li uso in questa prima fase viste le piogge, poi dopo inizio con rame e zolfo (bagnabili)