|
segni di peronospora e oidio
Autore |
Messaggio |
anselmino
Iscritto il: 04/05/2012, 17:22 Messaggi: 214 Località: sardegna
Formazione: licenza media
|
Grazie mille Marco lo faro' subito Saluti
|
18/06/2013, 12:13 |
|
|
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Per la peronospora hai usato un sistemico, invece avendo lìinfezione già in atto dovevi usare un curativo come il dimethomorph + copertura. Hai hai hai. 15 giorni per un sistemico mi sembrano troppi specie se c'è oidio. Come è andata a finere?
|
01/08/2013, 16:23 |
|
|
anselmino
Iscritto il: 04/05/2012, 17:22 Messaggi: 214 Località: sardegna
Formazione: licenza media
|
Salve Mortotoccaci... e' andata a finire che la peronospora si e' bloccata.. ma nei ceppi del cardinal l'oidio l'ha fatta da padrone,nel moscatello ha camminato al 5%.bloccandosi, e nnon mi lamento il resto della vigna e' in buone condizioni.. Il prossimo anno faro' la potatura corta al cardinal... max 4 gemme ma solo in qualche tralcio,che ne pensi?? .. poi dovro' stare attentissimo di essere tempestivo con i trattamenti antioidici specialmente,perche' il cardinal ho capito che e' delicatissimo anche se molto produttivo... Naturalmente accetto dei vostri consigli al riguardo... Saluti
|
11/08/2013, 17:38 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
per non generare confusione.i curativi sono sistemici
|
11/08/2013, 19:44 |
|
|
anselmino
Iscritto il: 04/05/2012, 17:22 Messaggi: 214 Località: sardegna
Formazione: licenza media
|
Certo Marco ,giusta considerazione... grazie Ciao
|
11/08/2013, 20:32 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Ciao Marco, Quando noi trattiamo col dimethomorph, che consideriamo un curativo, aggiungiamo sempre anche mancozeb o folpet o altri principi attivi di copertura, perchè l'azione citrotropica del principio attivo è a sistematicità solo locale. Invece per sistemico intendiamo per esempio il fluopicolide che mi da una copertura su tutta la pianta per 7-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche, ma che non cura infezioni già in atto. Ecco perchè distinguo curativi e sistemici a questo modo. Secondo me, trattare con Fluopicolide o altri, quando si ha un infezione in atto e credere di aver risolto il problema per 10-15 giorni, è un suicidio. Come al contrario trattare con dimethomorph senza prodotti di copertura e non trattare più per 10-15 giorni. Ho notato che molti non conoscono questa differenza tra i principi attivi col rischio di fare più danni che altro, ecco perchè ci tengo a distinguere sistemici di copertura dai curativi (che ovviamente sono sistemici). Saluti
|
12/08/2013, 11:04 |
|
|
marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
|
Condivido però non possiamo fare un trattato sulle sistemie. Chiaramente in funzione delle situazioni si sceglierà il p.a. Più idoneo con il giusto calendario.
|
12/08/2013, 13:18 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Certo Marco, ma sai, mi è già successo di sentire qualcuno all'agraria andare dal commesso e dire: Mi hanno detto che mi serve un sistemico! E quello gli da un prodotto che non cura niente, ma copre e basta. Dunque Anselmino, io ho diverse piante di Cardinal, devo dire che più lo maltratto con le potature e più produce. Ne ho lasciate di lunghissime ma anche di corte e quello manco si è scomposto. Sempre giù grappoli per dispetto. Ti direi di provare il cordone speronato (io non l'ho mai fatto, ma nella nostra azienda sperimentale per raccogliere le marze lo potano così e uva ne produce - meno ma di qualità). Magari prova una pianta intanto e poi ti regoli, direi che 4 gemme possono andare più che bene, ma prova anche con meno. Invece ti consiglio adeguate potature verdi, spollonature e sfogliature. Lascia 8-10 foglie dopo il grappolo e fai nascere le femmenelle, ma sempre con grappolo pulito (attento solo a non scottarlo). Prenderà un miglior colore e sarà meno attaccato dalle malattie. Purtroppo appena maturo va raccolto perchè non resiste tantissimo sulla pianta e le api se lo divorano.
|
12/08/2013, 19:53 |
|
|
anselmino
Iscritto il: 04/05/2012, 17:22 Messaggi: 214 Località: sardegna
Formazione: licenza media
|
Ciao Mortotoccaci... condivido in pieno su tutti i punti quello che asserisci sul cardinal... io sono novello ,anche se appassionato, e se prima non sbaglio non imparo quello che dici sulla potatura del cardinal e' sacrosanto... lo poti come vuoi e lui produce a iosa... ho capito che devo avere un'occhio di riguardo a questa varieta' rispetto alle altre... infatti la spollonatura, lo sfogliamento basso sono importantissimi per arieggiare i grappoli e ridurre il fenomeno muffa da quello che ho potuto capire.. come anche la cura tempestiva antioidica che va' data senza pieta' ai primi 10 cm di germogliamento .. giusto??? Ciao
|
14/08/2013, 22:45 |
|
|
mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2832 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
|
Ciao, Nella mai zona l'oidio non è mai stato un grosso problema. Io personalemtne cerco di tarttare poco le piante da tavola, però lo zolfo ha veramente un tempo di carenza limitato. Se le condizioni climatiche però non sono favorevoli allo sviluppo del fungo non serve trattare. Bisogna farsi un po' di esperienza.
|
19/08/2013, 8:17 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|