un saluto a voi tutti amanti del mondo rurale ...
scrivo per avere un consiglio in merito ad un piccolo vigneto per la produzione di vino ad uso familiare che ho impiantato in un terreno di proprietà di famiglia nei dintorni di capua nella media valle del volturno e ad un paio di km da esso con terreno fertile e abbastanza argilloso e tufo alla profondità di un metro...
ordunque si tratta all' incirca di 3oo metri suddivisi in 7 file di cui quattro lunghe e tre più corte... con sistema di tre corde di cui la più alta posta a 2 metri d' altezza e la più bassa a un metro da terra(sostuisco dei vecchi impianti a pali alti messi dal mio bisnonno tra cui anche un alberata aversana che data l' età iniziano a calare la produzione)
;su due dei filari più corti vorrei mettere un bianco...il resto rosso ... tutto da vino
in conclusione il mio dilemma è: che cultivar abbinare?(almeno due , tre massimo di rosso e due di bianco)...ma quali????
il mio desiderio sarebbe un vino facile da bere tutti giorni ma allo stesso tempo corposo e non "acqua fresca"...
le disponibilità del mio vivaista sono...
rossi: barbera- merlot -sangiovese -syrah- cab.sauvignon-lambrusco-aglianico-piedirosso-casavecchia-pallagrello nero-tintilia-nebbiolo-nero d'avola-negro amaro- uva di troia- malvasia nera media-ciliegiolo primitiv.-primitivo di gioia.

bianchi:falanghina-pallagrello bianco- malvasia candia-trebbiano toscano- trebbiano abbruzzese-coda di volpe-fiano- greco di tufo-asprinio-moscato bianco-chardonnay- pinot bianco...
usano il 1103p k5bb 420a so4...
aspetto con ansia vostri consigli....
grazie

ciao antonio,se permetti posso darti il mio consiglio ,avendo anche io un piccolo appezzamento a vigna per autoconsumo ,posso consigliarti per i rossi il merlot e il sangiovese ,ti direi anche la barbera ma essendo piu' precoce rischi di racccoglierne poca una volta maturate le altre ,per i bianchi buona la falanghina (sapore)malvasia di candia (quantita')trebbiano (corpo),le altre le conosco poco ,aspetta altri pareri.saluti giuseppe.

grazie mille Giuseppe aspetto anche altri pareri

Io andrei su vitigni locali. Sono ben ambientati e producono vini particolari e non quelli ormai "globalizati" (tipo chardonnay, merlot, barbera ecc.).
Anche io ho un piccolo vignetto (2 mila m) e ho soltanto varietà auctotone: cannonau, cagnulari, pascale. Ovviamente sono soddisfattissimo del loro sapore e, quando offri un bicchiere di vino tipico c'è una soddisfazione in più

perbacco pedru chiamalo piccolo il tuo vigneto!
cmq un buo consiglio anche il tuo...potrei optare per pallagrello e casavecchia...ma non c'è nessun campano???

Ciao Antonio
Concordo con la scelta dei vitigni autoctoni.
Nel mio piccolo vigneto familiare (ca. 1.000 m2) ho
piedirosso e falanghina. Negli ultimi anni sto piantando
un pò di aglianico x dare maggior corpo al piedirosso.
Va bene anche pallagrello e casavecchia, tipici della
tua zona, di cui sento parlare un gran bene.
Saluti/Sergio

vada per pallagrello e casavecchia allora...grazie a tutti...

Credo sia una buona scelta.

Con questi due vitigni, vinificati in purezza, un'azienda
vitivinicola del casertano ha avuto importanti riconoscimenti.

In particolare, con il Pallagrello nero i tre bicchieri Gambero Rosso 2009,
e con il Casavecchia, nel 2010, i tre bicchieri Gambero Rosso
ed, inoltre, i "5 grappoli" di Bibenda 2010.

Il successo di questi vini segue a ruota quello di Aglianico e Falanghina
a conferma della validità dei vitigni autoctoni della Campania.

Saluti/Sergio

ma nn era proprio il caso di chiedere con i virigni che ti ritrovi?
sicuramente pallagrello rosso e bianco, casavecchia e un pò di falanghina molto fresco e gradevole d'estate
nn tralascerei un pò di aglianico