mortotoccaci ha scritto:Però il rimpiazzo paga sempre, anche dove ci sono viti in fila, la mancanza di una reale riossigenazione e rimescolamento del terreno.
In effetti hai ragione e metti il dito nella piaga
Il problema non sta nel rimpiazzo in genere ma nel come viene effettuato.
Il rimpiazzo da noi e' sempre stato fatto... sono vigneti secolari e si procede alla sostituzione man mano che ne sorge la necessita'.
Da giovincello quando lavoravo in vigna con mio padre, si faceva una buca molto larga e profonda, si riempiva con terreno fresco mischiato a sfalci d'erba e/o letame se disponibile.
In questo modo le nuove viti (a volte semplici talee quando non era disponibile altro) si sviluppavano molto velocemente perche' appunto le radici trovavano condizioni ideali.
Oggi quando si va in campagna solo nei weekend e le cose da fare sono tante, la buca non e' sicuramente quella di una volta e la differenza si vede.
E qui che si vorrebbe il miracolo dal portinnesto