Scelta portainnesto

1103 e non andare in cerca di avventure col 779.

Grazie mortotoccaci per la risposta, le chiedo se il 1103 potrebbe dare problemi nel caso di terreno abbastanza umido per non dire pieno d' acqua " ma solo 1/4 di terreno" essendo argilloso nel caso ci fossero ancora precipitazioni di questo livello in fururo. Il precedente portainnesto 1103 aveva un 40% di ceppi con fenomeni di arricciamento, internodi cortissimi e tralci poco sviluppati, potrebbe dipendere dal fatto che al terreno non è stato mai passato il ripuntatore per cercare di aereggiarlo e drenare l' acqua in eccesso essendo un terreno argilloso? Purtroppo il terreno l' ho acquistato circa 2 anni fa e quindi non conosco l' andamento ci crescita e sviluppo della precedente vite. Non vorrei che il 1103 soffre troppo il terreno umido e ritrovarmi in futuro con problemi grossi.

L'arriccimento del legno dovrebbe essere una virosi indipendente dalla presenza di acqua. Potresti avere problemi sul terreno di questo tipo. Da noi non esiste e il nostro 1103 da quel che mi risulta dovrebbe essere esente. La domanda tuttavia è un po' troppo specifica per le mie conoscenze e andrebbe rivolta ad un tecnico. Sull'argilla il 1103 e il 140 hanno la forza di penetrare, portano le radici in profondità e non temono siccità. Il 140 è molto vigoroso. Il 1103 è più adatto alle cultivar che richiedi.
Se il prbloma del ristagno o di eccessiva acqua è una discriminante nella scelta tra 779 e 1103 ti dico scegli 1103 tutta la vita.
Al limite 775 meno vigoroso.
E' bene comunque per qualsiasi pianta arborea che non ci sia ristagno d'acuqa

effettuato l'ordine di 3400 barbatelle rauscedo 1103 primitivo vcr 368 consegna gennaio 2020. Le precedenti viti erano 1103 rauscedo certificato blu e quindi la virosi si troverà nel terreno? Come la si può combattere?

Ho effettuato alcune ricerche riguardo la malattia del precedente vigneto e sicuramente si trattava
di una malattia fungina e cioè l' eutiposi, qualcuno la conosce?

Se è una malattia fungina non c'è problema, basta trattare con i prodotti adeguati in caso. Se è virosi non c'è niente da fare. Non è ben chiara la trasmissione della virosi e non so dirti, anche se non credo, se resti nel terreno. Alcune hanno bisogno di un vettore che è sempre un insetto. Se le barbatelle erano infette in partenza (cosa rara ma comunque haimè successa) la malattia si manifesta immediatamente. Se si manifesta al secondo anno l'hai certamente presa in loco attraverso una puntura di insetto.
Io non mi preoccuperei più di tanto. Ho visto estirpare impianti virosati e ripiantare nello stesso terreno senza problemi.

Ciao a tutti, ho effettuato le analisi del terreno dopo aver effettuato lo scasso, allego foto dei risultati. Come scritto in precedenza avevo già fatto l'ordine delle barbatelle con portainnesto 1103p clone vcr 368 primitivo di Manduria e con questi risultati delle analisi direi che non esite ancoea portainnesto ideale per quel tipo di terreno. L'agronomo che mi ha fatto l' ordine vorrebbe cambiarlo con il 140ru dato che adatto più al calcare attivo ma dice che soffre di più l'umidità nel terreno e si adatta meno nei terreni argillosi rispetto al 1103p. Cosa mi consigliate di fare?

Allegati

Abbiamo anche dei nuovi portainnesti serie M con tolleranza al calcare, alla siccità e alla salinità. Però le barbatelle difficilmente le abbiamo fatte.
Il 1103 comunque non tradisce mai. Pulire bene i polloni in caso di ricaccio appena li vedi.

Mi intrometto con una domanda per Mot,
E' vero che il 1103(non so per il 140)i primi 5 anni puo avere una vigoria eccessiva,anche in assenza di concimazioni azotate,
e dopo comincia a essere più equilibrato?

Io faccio le barbatelle e poi non so dove vadano vendute e cosa succede ad esse. Da noi, io sono anche viticultore, si pianta quasi esclusivamente Kober 5bb o So4.
Dirti il comportamento di 5 anni non saprei.
Il 1103P non lo si pianta da noi perchè la natura dei nostri terreni gli fa spingere le radici in zone povere di acqua e ciò aggrava un problema che dovrebbe invece risolvere.
Qualcuno ha sfruttato la sua vigoria per rimpiazzi in impianti con turno irriguo a sei giorni. Il rimpiazzo però è naturalmente contenuto dalla vigoria delle piante vicine più sviluppate. Il vantaggio sul rimpiazzo su K5bb si è visto.
Da letteratura so che il 140 può avere invece il problema di eccesso di vigoria. Sicuramnete più che il 1103.
Dovendo usare un Paulsen e non volendo una vigoria eccessiva c'è il 775.